The Place to Bling !

The Place to Bling !

Pronti a partire per un viaggio intorno al mondo che ci insegna a progettare un futuro migliore ?
Per queste feste vi accompagnamo alla scoperta dell’Expo 2020 di Dubai!
Non vi siete ancora organizzati?
Affrettatevi! Non vi resta che qualche mese per scoprirla.

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Vere e proprie « olimpiadi dell’architettura e del commercio»,
come ci spiega uno degli organizzatori del “Pavillon français”,
che si svolgono come un concorso di bellezza !
Con il titolo “Connecting minds, creating the future”,
la manifestazione si propone come una gigantesca vetrina del mondo che verrà.
Il Team di Charly vi accompagna nel ventre di questa celebrazione popolare
organizzata per la prima volta in Medio Oriente.

Ma, che cosa è l’Esposizione Universale ?


Prima di tutto è un immenso luogo di incontro, un appuntamento fisso ogni 5 anni. 
“L’Esposizione Universale è una manifestazione di natura non commerciale, mirata a creare una piattaforma per un dialogo internazionale tra i cittadini, i Paesi e le istituzioni intorno a un tema d’attualità e di interesse universale”, così il sito ufficiale dell’Expo definisce questa espressione.

Un evento che permette di approfondire successi e traguardi raggiunti dall’umanità. Un momento di condivisione e sensibilizzazione del popolo su un tema specifico e di interesse comune.

Opportunity, Mobility e Sustainability. I tre padiglioni tematici.
Con le loro esposizioni multimediali, ad altissimo contenuto tecnologico, sono il biglietto da visita di questo Expo 2020 nonché le tre aree in cui è suddivisa l’esposizione. Non c’è un ordine in cui vedere il tutto: certo è che il Mobility Pavilion, Alif ovvero la prima lettera dell’alfabeto arabo, è quello dall’architettura più ardita e interessante, firmato dell’archistar Norman Foster. Le curve e sinuosità sono già l’introduzione a un viaggio nel futuro.
Edizione posticipata dal 2020 al 2021, è il più grande evento aperto al pubblico dopo la crisi sanitaria e coincide con il Giubileo d’oro degli Emirati Arabi Uniti (i primi 50 anni di vita del paese).

I grandi nomi dell’architettura mondiale si danno appuntamento a Dubai e si misurano a colpi di arte e creatività.
La nostra esperta Simonetta ci svela, dopo aver visitato l’Esposizione Universale in lungo ed in largo, i padiglioni da non perdere assolutamente :

Saudi Pavilion @Alefa Press
Saudi Pavilion @Alefa Press
Arabia Saoudita : ha vinto numerosi premi ancora prima di aprire al pubblico, con 13 000 m2, è il pavillon più grande dopo quello dei padroni di casa, gli Emirati Arabi Uniti. Dotato di un pavimento interattivo con 7.798 luci, un display a LED di 68 metri che proietta cinque ecosistemi che vanno dai mari, ai deserti, alle montagne su uno schermo curvo. La visita all’interno è organizzata come un viaggio digitale iper-immersivo nella storia e nella cultura dell’Arabia Saudita.
Il Padiglione è stato progettato da Boris Micka Associate e ha utilizzato il 41% di materiali provenienti da fonti sostenibili e l’82% dei rifiuti edili è stato riciclato.
Un parallelepipedo che parte ben ancorato a terra ma che punta verso il futuro, una forma semplice ma incisiva che racconta un po’ le aspirazioni di un Paese che si vuole aprire al mondo. La facciata in vetro funge anche da tettoia, creando l’ombra per i visitatori in coda, gli schermi integrati, spenti durante il giorno, fanno da specchio e riflettono l’intera piazza. Imperdibile!
© www.keller-fotografie.de

©keller-fotografie.de

Padiglione Germania ntitolato “Campus Germany” e progettato come fosse un campus universitario, impostato su conoscenza e ricerca allo scopo di presentare un’immagine moderna di un paese rivolto verso l’avvenire. La Germania è leader mondiale della sostenibilità, sono loro che l’hanno inventata e qui è nata la rivoluzione energetica. Sarete guidati e informati durante il percorso da un sistema di assistenza intelligente chiamato “IAMU”, che è stato  presentato per la prima volta proprio qui, all’Expo di Dubai. All’entrata del Padiglione il gioco comincia, raccogliete  una palina, tra le 155.000 presenti, contenente un messaggio sulla sostenibilità, che poi scoprirete solo percorrendo tutto il Padiglione. “Ci concentriamo più sulla qualità e non la quantità, perché per noi è più importante che il messaggio del padiglione sia comprensibile, che le persone abbiano tempo per provare tutte le esperienze e le innovazioni tecnologiche che mostriamo”, ha detto in conferenza stampa il vice commissario generale per la Germania a Expo e direttore del padiglione tedesco, Sebastian Rosito.

Progettato da LAVA (Laboratory for Visionary Architecture), questa visita sarà un vero e proprio viaggio interattivo attraverso il mondo della sostenibilità. Incredibile!
@OUALALOU&CHOI&Metrochrome
@OUALALOU&CHOI&Metrochrome
Salite fino al settimo piano, la vista da lassù è incredibile! Il padiglione più alto di tutta l’Expo, quello del Marocco, ci mostra la visione strategica verso un mondo più sostenibile per il futuro del pianeta. L’immersione nel paese qui è davvero totale, tutto ruota intorno ad un prodigo albero di argan, emblema del patrimonio naturale e culturale del paese. L’albero, che produce il famoso olio usato nella cosmesi, cattura CO2, combatte la desertificazione, promuove il lavoro delle donne e offre un modello di agricoltura sostenibile e solidale. 
Un padiglione bellissimo, realizzato in un materiale tanto antico quanto innovativo: la terra cruda, per rendere omaggio al savoir faire artigianale e alle tecniche di costruzione tradizionali, tutte idonee alla sostenibilità che l’architettura contemporanea ricerca. L’idea, sostenuta dal progettista e architetto Tarik Oualalou, mira infatti a enfatizzare la terra cruda come efficace isolante, in grado di contribuire attivamente al condizionamento dell’edificio.
Il Marocco punta a mostrare al pubblico il suo impegno per un futuro sostenibile. Progettato come un villaggio costruito in argilla, al suo interno troverete anche una riproduzione delle medine così da vivere la sensazione di trovarsi davvero in Marocco! Esotico!

 

@calatrava.com
@calatrava.com
il Padiglione del paese ospitante, creato dal visionario architetto Santiago Calatrava, è forse il primo della lista di Charly. Ispirato alla forma del falco in volo, simbolo nazionale del paese per il suo spirito coraggioso ed audace.
All’interno scoprirete il passato culturale del paese e gli obiettivi futuri degli Emirati Arabi Uniti, per costruire una società sviluppata, culturale e pacifica. Un padiglione da 15.000 m2, totalmente composto da materiali locali eco sostenibili e durevoli. Minimizza lo spreco di energia e di consumo d’acqua e ottimizza al suo interno la qualità dell’aria. Il falco, di un bianco abbagliante è circondato da un meraviglioso giardino composto da migliaia di piante e alberi tipici della zona. Emozionante!

 

@HubBrussels
@HubBrussels
Si chiama Green Arch il Padiglione del Belgio progettato da Callebaut, con il quale il Paese mostrerà al mondo come saranno mobilità e città smart nel 2050.
Godetevi una birra fresca sulla sua terrazza al calar del sole, che sparirà proprio dietro il «Gyronef», l’elicottero di Bob et Bobette, realizzato con rottami metallici riciclati. La scultura, fa parte del progetto W.A.S.T.E. – Will Art Save The Ecosystem – progetto che, sensibilizza attraverso l’arte all’economia circolare.
Il padiglione è un esempio di architettura che segue i principi dell’economia circolare, essendo realizzato con materiali riciclati recuperati in loco ed è stato concepito per essere facilmente trasportato e smontato alla fine dell’evento.
E’ stato progettato sotto forma di arco verde che copre un’area di 500 metri quadrati, per offrire ai visitatori uno spaccato delle future realizzazioni industriali e tecniche del paese. Sorprendente!
 
@V8-Architects©Jeroen-Musch
@V8-Architects©Jeroen-Musch
ImaginUn sistema circolare temporaneo capace di produrre da solo acqua, energia e cibo, ma che una volta dismesso non lascerà traccia di sé: ecco cos’è il Padiglione dei Paesi Bassi per Expo 2020, il biotopo che collega acqua, energia e cibo. L’ innovatore e artista olandese Ap Verheggen e il suo team sono le persone che stanno dietro alla tecnologia SunGlacier, che rende possibile l’impresa water-from-air ossia creare una bottiglia d’acqua utilizzando esclusivamente l’aria.
La tecnologia acqua-aria ad energia solare consentirà di produrre cibo in futuro senza dipendere da piogge, fiumi o altre fonti tradizionali di acqua.
Un sistema climatico temporaneo e circolare in cui l’acqua viene raccolta dall’aria, l’energia è prodotta dal sole e le piante commestibili sono coltivate in loco. Il Padiglione olandese è concepito come una vetrina della sostenibilità che vi offrirà un’esperienza sensoriale unica. Rassicurante!
@Foster+Partners
@Foster+Partners
Alif il padiglione della « mobilità », immaginato dal pluripremiato e mitico studio Foster & Partners, ospita al suo interno il più largo ascensore mai realizzato al mondo. Può’ trasportare fino a 160 passeggeri a viaggio e contribuisce a condividere il messaggio più importante che sta alla base del concept di questa tematica; la proiezione di uno scambio di beni, servizi e idee sempre più rapido e continuo.
Vi sentirete piccoli piccoli al cospetto di figure fotorealistiche alte nove metri che rappresentano un antico navigatore; Ahmad Ibn Majid “Il Leone del Mare”, o i celebre Ibn Battuta, grande viaggiatore del XIV secolo, che scrisse un libro sulle sue avventure, “La Riḥla” (“I viaggi”). Il Padiglione della Mobilità rende omaggio a queste “gigantesche” personalità arabe che hanno contribuito a guidare la mobilità globale attraverso i secoli fino ad arrivare ai giorni nostri.
Se la pandemia ha contribuito a sottolineare quanto le connessioni siano importanti e fondamentali per vivere le relazioni di ogni giorno, così il padiglione della Mobilità definisce e si confronta sugli orizzonti che ci guidano verso il progresso nello spostamento fisico ma anche e soprattutto nello scambio di idee e informazioni, per renderci una comunità globale sempre più connessa. Veicoli in auto-drive, viaggi spaziali, la narrazione da parte degli Emirati Arabi Uniti della missione su Marte e tanto altro, fanno di questo padiglione un vero e proprio salto nel tempo. Futuristico!

E se tutto questo non vi basta, vi consigliamo una pausa rinfrescante al Water Feature per poi ripartire alla conquista dei padiglioni Giappone, Finlandia, Regno Unito, Singapore, Australia e (ovviamente di parte) il Padiglione Italia, disegnato da Carlo Ratti, Italo Rota e Mario Gatto, nato dall’idea di mettere in scena con creatività e innovazione “la bellezza che unisce le persone”.

Viaggiare per molti di noi significa profumo di paesi lontani, tra l’eccesso di Dubai e l’originalità dei vari padiglioni (più di 191 paesi partecipanti), questa fuga vi soddisferà.
Ma, se così’ non fosse, volare da Dubai verso Oman o Zanzibar è facile e comodo, per finire in bellezza tra relax e natura.

Perché sia possibile tutto ciò’, gli emirati devono restare aperti, connessi con il resto del mondo e mantenere il controllo sanitario. Le due compagnie aeree di bandiera, Emirates ed Etihad, offrono un entrata all’Expo 2020 a tutti i loro passeggeri.
Per accedere agli Emirati Arabi Uniti dovrete essere vaccinati e avere un test PCR negativo fatto prima della partenza.
L’Expo si trova a qualche km da Dubai e a circa 45 minuti da Abu Dhabi.
Orari: da sabato a mercoledì: dalle 10.00 a mezzanotte // giovedì e venerdì dalle 10.00 alle 2 del mattino.

Realizzato nell’ottica un’eredità significativa e misurabile a lungo termine, il 31 marzo 2022 il sito dell’Expo diventerà Distretto 2020 : un luogo di riferimento di una comunità mondiale, costruita sull’eredità di Expo 2020.
E visto che siamo in tema natalizio e dovremmo essere tutti più buoni, come il Direttore dell’Expo Bureau, anche noi esprimiamo un desiderio: “ispirare le generazioni future continuando a piantare i semi per creare un futuro migliore”!
Alea jacta est…..

E soprattutto continuate a credere in Babbo Natale!

Pianifichiamo !

Pianifichiamo !

Quasi alla fine di questo 2021, una buona notizia, un regalo in anticipo, possiamo finalmente pianificare i nostri futuri viaggi in paesi lontani. Un rimedio miracoloso, la luce dopo l’oscurità degli ultimi mesi, un orizzonte limpido che ci spinge a fare la valigie e sorridere all’idea di poter tornare a viaggiare.
Il Team di Charly vi da appuntamento dove preferite, per parlare insieme di nuove avventure
Ri-Apertura dei paesi : informazioni valide a partire dal 27 ottobre 2021. Dati validi per la partenza dalla Francia.

E voilà! Qualche idea

Kenya : i viaggiatori vaccinati possono viaggiare liberamente all’interno del paese. Destinazione senza alcun dubbio “safari”, nelle sue numerose riserve vivono indisturbati gli animali più belli del continente. Se non bastasse, il paesaggio è mozzafiato; altipiani, valli profonde, vulcani maestosi, savane che potrete scoprire scegliendo il vostro mezzo di trasporto preferito; Jeep, mongolfiera o cessna. Sperduti in questa bellezza infinita i lodges d’eccezione, uno più incredibile dell’altro, che vi accoglieranno. Il suo litorale immacolato si specchia sull’oceano Indiano e farà la felicità dei subacquei grazie ai suoi fondali incontaminati e ricchi di colori.  « La mia Africa » ma più vera che nei vostri sogni!  

Miglior periodo : varia a seconda dei vostri interessi, idealmente da giugno a settembre.

Mauritius ; ri-aperto per i viaggiatori che provengono dall’Europa. Paesaggio lussureggiante, panorama incredibilmente vario, che passa dai toni del blu dell’oceano al verde smeraldo delle foreste. Qui potrete dedicarvi a moltissime attività insolite. Lasciatevi sorprendere dalla vita sottomarina popolata da pesci e coralli tropicali, divertitevi ad assaporare la cucina tipica creola mauriziana, caratterizzata da mille sapori diversi, lasciatevi sedurre dal suo patrimonio culturale ricco ed eterogeneo. Quest’ isola è perfetta per chi è alla ricerca un viaggio sensoriale nell’universo dei profumi e delle ambientazioni esotiche. 

Miglior periodo : da gennaio ad ottobre.

 

Marocco : al primo di ottobre le misure sanitarie sono state ridotte ed i viaggiatori provenienti dall’Europa vaccinati possono circolare liberamente.
Belle spiagge di sabbia fine, villaggi di pescatori, vecchi porti e città fortificate si susseguono lungo la costa dell’atlantico. Sulle alture dell’Atlante invece scoprirete immensità rocciose e neve. Fino ad arrivare alla mitica Marrakech e alla sua antica scuola coranica, la sua piazza simbolo; Djema el Fna, la Medina e il suo caratteristico souk e i suoi infiniti palazzi e giardini botanici. E se avete ancora voglia di avventura, regalatevi una notte in “glamping” ai piedi delle grandi dune di sabbia del deserto ocra per una notte sotto le stelle in compagnia della via lattea. 

Miglior periodo : la primavera e l’autunno per Marrakech e il deserto, la primavera e l’estate per la costa

Madagascarri-apertura prevista per i viaggiatori che provengono dall’Europa: 6 novembre. L’Isola Rossa, nel cuore dell’Oceano Indiano ospita una delle più ricche biodiversità del pianeta. Camaleonti, lemuri o la rara tartaruga stellata, oltre a panorami favolosi, il tutto circondato da acque cristalline. Super Attivi o pigroni, le possibilità sono infinite.

Miglior periodo : da settembre a novembre e da aprile a giugno.

Seychelles : i viaggiatori vaccinati, o no, possono viaggiare liberamente attraverso l’arcipelago. 
115 isolotti disegnati da madre natura nel bel mezzo dell’Oceano Indiano. Spiagge idilliache disseminate di palme e rocce granitiche, tutte diverse tra loro. Habitat di tartarughe, pesci colorati e di migliaia di uccelli migratori, l’arcipelago è una meraviglia esotica, rilassante e riposante, destinazione perfetta per i Robinson Crusoé che però’, amano le comodità.
Miglior periodo: tutto l’anno, per le immersioni le mezze stagioni sono il periodo migliore..

Ma anche: Egitto, Botswana, Namibia, Rwanda, Tanzania.

Canada : ri-aprirà, (finalmente!) le sue frontiere ai viaggiatori vaccinati dall’8 di novembre.

Attraversate questi paesaggi grandiosi a bordo di una macchina in affitto, un road trip avventuroso e indimenticabile. Un volo in idrovolante vi porterà alla scoperta delle regioni dimenticate. Avventura assicurata, incontri ravvicinati con i grizzly, (i più grandi carnivori terrestri) nella foresta e osservazione delle balene (i più grandi mammiferi marini) nel fiume San Lorenzo o delle orche nelle acque intorno a Vancouver. Da est ad ovest la natura la fa da padrone e da est ad ovest Charly vi svelerà i suoi indirizzi segreti per un’esperienza unica tra sogno e avventura.
Miglior periodo : a seconda delle zone e delle attività, tutto l’anno.
Stati Uniti : ri-aprirà, (finalmente!) le sue frontiere ai viaggiatori vaccinati dall’8 di novembre.
Come riassume in poche righe il paese dello Zio Tom? Parlando del Far West e delle lunghe strade leggendarie dell’Ovest, delle vie vertiginose che caratterizzano San Francisco, dei paesaggi da cartolina delle Hawaii dell’ambiente retro’ di Miami. Ri-scoprire New-York (quanto ci è mancata!), perdersi in Alaska… Ah l’America, la dismisura in tutto il suo splendore!
Miglior periodoa seconda delle zone, tutto l’anno.

 

Cili :  dal primo di novembre i viaggiatori vaccinati possono viaggiare liberamente all’interno del paese. Un immenso lembo di terra circondato da una costa incredibile e da altipiani andini. La caratteristica principale; una moltitudine di climi  che permettono l’esplorazione attiva, l’immersione nella natura e la scoperta della cultura andina.

Miglior periodo : a seconda delle zone visitate, da settembre ad aprile.

Cuba : dal 15 di novembre le persone vaccinate potranno viaggiare liberamente nel paese.
Tradizione, paesaggi straordinari, spiagge incantevoli e si possono organizzare una tonnellata di attività. I cubani sono sempre tanto accoglienti e vi aspettano con il loro entusiasmo leggendario.

Miglior periodo : da dicembre ad aprile

Mexico : i viaggiatori con un test PCR negativo fatto 72 ore prima dell’entrata nel territorio possono viaggiare liberamente all’interno del paese. 

Immergetevi nel mondo Maya esplorando la penisola dello Yucatan. Tra siti archeologici e foreste tropicali, captate l’energia di questa antica civiltà arrampicandovi fino alla cima delle loro piramidi. Se è l’adrenalina che cercate, scivolate nelle acque cristalline dei cenote e nuotate nelle grotte naturali sottomarine. Meravigliatevi davanti all’improbabile biodiversità in terra e in mare.
Eco riserve protette e foreste alpine sparse per tutto il paese sono la ricchezza della fauna messicana. Che abbiate voglia di nuotare con gli squali balena, di percorrere sentieri circondati da cactus oppure osservare le farfalle monarca , questo è il paese che fa per voi.
Miglior periodo : da ottobre ad aprile.

 

Panama :i viaggiatori vaccinati possono viaggiare liberamente all’interno del paese.  
Famoso in tutto il mondo grazie al suo canale, Panama delizierà chi è alla ricerca di avventura, di eco turismo o di scambi culturali. Un esempio, le sue foreste tropicali, molte delle quali sono classificate patrimonio mondiale dall’UNESCO, così’ come alcune etnie che hanno saputo conservare il loro modo di vita tradizionale. Bagnato dal Mar dei caraibi e dell’Oceano Pacifico, le sue spiagge sono considerate tra le più belle al mondo..
Miglior periodo : tutto l’anno, ma preferibilmente da dicembre ad aprile.
 

Ma anche: Costa Rica, Nicaragua, Perù..

Nepal :  i viaggiatori vaccinati possono viaggiare liberamente all’interno del paese. Il paese vi offrirà une ricca cultura, un ambiente naturale straordinario e un popolo amichevole ed accogliente . Annapurna o Everest? Conta 10 tra le vette più alte al mondo ed è considerato il Graal dagli amanti delle scalate e delle sensazioni forti. 
Miglior periodo: secondo le zone visitate da ottobre ad aprile.

Maldive : per viaggiare liberamente nel paese il viaggiatore deve essere vaccinato e presentare un test PCR negativo fatto al massimo 72 ore prima dell’arrivo. Sul posto tutte le persone che lavorano nel turismo sono vaccinate. L’arcipelago bagnato dal sole si estende lungo l’equatore. E’ considerata una delle nazioni più “disperse” geograficamente al mondo e conta circa 1200 isole coralline. Un quadro unico e una scelta infinita di hotel, ognuno indipendente con la sua propria isola. Avvicinate i mammiferi marini e osservateli nel loro habitat naturale, delfini, balene e poi tartarughe, mante, squali, ognuno qui troverà il suo angolo di paradiso…

Miglior periodo: da novembre ad aprile, ma si può’ visitare tutto l’anno..
 
Altri paesi stanno per aprire, dobbiamo avere ancora un po di pazienza!

Finlandia :  i viaggiatori vaccinati possono viaggiare liberamente all’interno del paese.  Il magnetismo degli immensi spazi bianchi, i brividi regalati dall’ aurora boreale, l’ebbrezza data dall’aria più pura del mondo e il comfort “cosy” di uno chalet in mezzo al nulla…Incontri con gli allevatori di renne, costruzioni d’igloo, camminate con le racchette e corse su slitte trainate dai cani, è abbastanza per ricaricare le pile? Immergetevi nelle purezza delle foreste selvagge, accompagnati da un silenzio euforizzante che vi farà provare un’emozione unica che solo la natura incontaminata e ancora inesplorata vi potrà dare. 

Miglior periodo : da dicembre a marzo.

 

Grecia : i viaggiatori vaccinati possono viaggiare liberamente all’interno del paese. 

Odissea nel passato, dedalo di siti archeologici, architettura bizantina, illusione sulle ombre del Mar Egeo, le possibilità sono infinite. Navigate da un’isola all’altra saltando dalla romantica Santorini all’accoglienza Paxos, alle notti folli di  Mykonos. La terraferma sedurrà in primis gli amanti della storia, con i suoi numerosi siti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, ma anche gli amanti della natura e delle passeggiate con vista mozzafiato
Miglior periodo: secondo le zone visitate e i vostri interessi: tutto l’anno.
 

Oman :  i viaggiatori con un test PCR negativo possono viaggiare liberamente.  Il più autentico dei paesi del Golfo, ricco di una storia degna delle mille e una notte. La sua scoperta comincia da Mascate, città bellissima con le sue casa bianche, i suoi giardini, il souk, il mercato del pesce sul porto. Niente sfarzo in Oman ma profumi d’incenso che sanno di Africa e d’India, montagne circondate da sabbia e acqua, wadi rinfrescanti, djebels scoscesi e dune di sabbia che passano dall’ocra al biondo. Spingetevi fino alla penisola Musandam, bellissima con i suoi fiordi frastagliati, o nel deserto rosso di  Wahiba dove potrete incontrare i beduini che vivono ancora la vita di un tempo.

Miglior periodo : da settembre ad aprile

Ma ancheAbu Dhabi, Dubai, Giordania.

Da sapere  
 
Dal 9 giugno 2021 il flusso di viaggiatori tra la Francia e i paesi stranieri è stato riaperto seguendo varie modalità a seconda della situazione sanitaria del paese in cui ci si reca. La maggior parte dei paesi richiede comunque un test PCR negativo per l’entrata (oltre al vaccino) .
Per garantire la sicurezza degli spostamenti con il protrarsi della pandemia di coronavirus, l’UE ha concordato un approccio comune alle restrizioni alla libera circolazione. È stato istituito un codice cromatico “a semaforo” per classificare i paesi dell’UE (UE-27, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) in base alla loro situazione epidemiologica (tasso di infezione). Queste informazioni disponibili online forniscono ai viaggiatori i dati più aggiornati e i dettagli relativi a eventuali restrizioni e norme speciali in vigore (ad esempio per quanto riguarda l’obbligo di test o di quarantena).
Il suo utilizzo è legalmente previsto fino al 30 giugno 2022.
Classificazione dei paesi basata su indicatori sanitari (al 14/10/2021):
Una dimora fluttuante

Una dimora fluttuante

Cari Viaggiatori, si avete capito bene Viaggiatori ! Perché siete in tanti ad aver conservato la vostra anima nomade malgrado le restrizioni imposte e che finalmente si dissipano giorno dopo giorno.
Noi di Charly siamo qui,  pronti a soddisfare ogni vostra voglia di evasione!

Nell’ attesa di potervi dire – chiaramente- la lista dei paesi nei quali potrete viaggiare, vi proponiamo uno stile di viaggio particolare. Più performante di una camera d’albergo, più ossigenato di vagone leggendario, più volubile di una camera su palafitta Un nido galleggiante solo per voi !

Eh si, ormai le barche hanno sedotto proprio tutti, offrendo ogni tipo di confort, per una vacanza di lusso ma in continuo movimento, una scoperta nuova ogni giorno tra le baie più belle del mondo.

Chi avrà il privilegio di salire a bordo, si sentirà come a casa e, a seconda della scelta fatta, potrà usufruire di una cucina di alto livello, bar, fitness, spazio benessere, biblioteca, piscina e chi più ne ha più ne metta!

E come ben sapete, il fascino di alcune destinazioni non si limita alla loro celebrità ma  all’ esperienza assoluta  che vi ci trasporterà.  

Direzione Galapagos, solo pronunciando il nome ci sentiamo già dall’altra parte del mondo. Uno degli ultimi santuari della vita selvatica, situato a 900 km circa, al largo dell’Ecuador. La zona è completamente protetta, un arcipelago vulcanico formato da 18 isole disperse in 7900 km2, una moltitudine di rocce che proteggono una delle riserve marine più grandi ed importanti del mondo. 118 diversi vertebrati, 43 specie diverse di rettili, 58 d’uccelli e 16 specie di mammiferi…C’è solo un modo per raggiungere e visitare da vicino questo paradiso naturale, la crociera.

Una destinazione unica nel suo genere, uno yacht leggendario
Lasciate che vi presenti M/Y Grace : un sontuoso panfilo a bordo del quale il Principe Ranieri III e la Principessa Grace Kelly fecero la loro luna di miele navigando nel Mediterraneo. Fu un regalo di nozze del loro caro amico Aristotele Onassis, la sua storia, degna di un film vi sarà raccontata a bordo dall’esperto equipaggio. 
Ah se le cabine potessero parlare!
Come un tempo 
Anche se sembra che a bordo del M/Y Grace il tempo si sia fermato, i nuovi proprietari dopo aver acquistato il panfilo lo hanno completamente ristrutturato utilizzando materiali moderni e di grande pregio. E’ stato equipaggiato con i migliori sistemi di sicurezza e reso estremamente ecologico (a bordo non v’è traccia di plastica usa e getta).  Interni raffinati e di gran classe, servizio principesco per un viaggio all’insegna del passato.
Libertà !
Una volta a bordo la fiaba comincia, l’equipaggio sarà a vostra completa disposizione, e voi vivrete momenti magici lontani dalle folle. Con il suo allure elegante il M/Y Grace è decisamente diverso da tutte le altre imbarcazioni presenti alle Galapagos. Atmosfera romantica e vintage, l’ambiente a bordo è rilassato e rilassante.
E al suo interno ? 
Lo yacht dispone di quattro categorie di cabine, la più grande, la suite Grace Kelly, è stata creata durante il rinnovamento del 2017. Le altre cabine sono comunque grandi e confortevoli, la boiserie alle pareti dona un look nautico tradizionale. C’è da perdersi tra i suoi corridoi, i saloni, la sala da pranzo, il bar, la meravigliosa lounge esterna, i ponti e la grande jacuzzi a prua!
Personalità e carattere.
Il M/Y Grace, offre un accesso privilegiato ai luoghi più remoti di queste isole. Gli esperti naturalisti vi racconteranno le storie di questi luoghi, complesse ma comprensibili a tutte le età. L’itinerario, 7 notti e 8 giorni è ideato e ideale per le esplorazioni e gli incontri con la fauna selvatica che potrete avvicinare grazie al gommone a vostra disposizione, ma avrete anche tempo per rilassarvi e godere del vostro panfilo.
 

Green !


La gestione familiare del M/Y Grace rende questa esperienza davvero unica. Ogni membro della famiglia ha una missione per preservare questo paradiso  e sostenere questo parco nazionale a loro così’ caro.
Sulle tracce di …..

Vedrete una fauna che voi umani…oltre 400 specie di pesci, di cui 50 endemiche. Squali martello, dalle punte argentee, mante e razze di tutte le dimensioni e specie, iguana marine, otarie, leoni marini, pinguini delle Galapagos, tartarughe giganti e la  mitica sula zampeazzurre. Ovunque il vostro sguardo si poserà, scorgerà una specie endemica  o un paesaggio vulcanico da mozzare il fiato. Le acque turchesi e trasparenti sono perfette per chi ama il diving o lo snorkeling, anche per i meno esperti, basta ascoltare, prima di immergersi, i consigli della vostra guida. 

 

Un programma ricco
Ad ognuno la sua beatitudine, tra escursioni in kayak, snorkeling, diving o escursioni a piedi sempre accompagnati da specialisti che vi faranno incontrare ogni sorta di creatura. Navigare tra le isole a bordo del  M/Y Grace vi offre la possibilità di vivere un’esperienza unica che potrete condividere con più di 20 amici o con la vostra grande famiglia.

Poche parole ma concise :
Yacht privatizzato 7 notti/8 giorni a partire da 7.000 € a persona su una base di 20 passeggeri. 

Miglior periodo: da giugno ad agosto, ma consigliato tutto l’anno, ogni stagione ha pregi e difetti.

Vento in poppa
Qui non ha mai sognato di mollare tutto e fare rotta verso i propri desideri? Libri, film, blog abbiamo letto tutti le avventure di chi, ha fatto il grande salto ed è partito cambiando completamente vita, e voi? 
Alla scoperta di isolette sperdute nel silenzio assordante delle vele tese, cullati dal rumore del mare, svegliatevi in rada, a bordo di un catamarano o se preferite di una barca a vela accuratamente selezionata.  La giornata comincia nella vostra cabina rivestita di teak  al largo delle Grenadine o in posti lontani dai nomi impronunciabili. 
Preparate il vostro itinerario
L’equipaggio vi proporrà un itinerario colmo di bellezze naturali affascinanti. Potrete, ovviamente, modificarlo a seconda delle vostre necessità e secondo le condizioni di navigazione giorno per giorno. Il vero lusso a bordo è il tempo. Eh si, in crociera è il tempo che si adatta alle vostre esigenze e non il contrario. 
A bordo, il cuoco vi sorprenderà con menu’ freschi, decisi in base al pesce pescato da voi o dai pescatori locali,  per una vacanza di grande lusso ma estremamente vicino alla natura.

E se avete ancora dubbi
Eccovi qualche argomento che vi convincerà: spiagge irraggiungibili e uniche al mondo, sport acquatici praticati nelle acque cristalline e calde, scoperta di isole deserte, veleggiare lontano da tutto deliziati dalle acrobazie dei delfini

Last but not least
E, per far amare il mare anche ai più reticenti scegliete un catamarano di ultima generazione con traversate che non durano più di 2 ore, i neofiti felici trascorreranno così’ il tempo a godersi il loro hotel galleggiante con una piscina a sfioro di acqua di mare e calette, piuttosto che sopportare le traversate.
Un’immensa flotta di barche di tutti i tipi e modelli vi attende a braccia aperte, con o senza equipaggio, privata o charterizzata alla cabina.

Welcome on board ! 

Lasciatevi sedurre dalla tentazione e privatizzate uno yacht d’eccezione scegliete voi stessi la destinazione tra le più esotiche o le più glamour del pianeta. Performanti, lussuosi e pratici, i loro spazi interni sono spesso studiati da grandi architetti e prodotti da artigiani di altissima qualità.

A voi la scelta
Prima deciderete e più ampia scelta avrete. Costruzioni recenti, barche d’epoca, equipaggiate con gadget che faranno impazzire i più giovani. Insomma ce n’è per tutti i gusti e il piacere sarà totale per voi e per i vostri ospiti.

Curiosità
Più andrete verso riva e più vi avvicinerete a culture lontane. L’obiettivo delle vostre guide sarà quello di farvi scoprire posti nei quali pochi hanno il privilegio di andare. 

Per tutti i gusti
Se siete sportivi : surfarte onde sconosciute, immergetevi nei ricchi fondali marini, provate a fare un backroll o un 360 sul wakebord trainato dal potente tender.
Se invece cercate calma e riposo, stendetevi in un ambiente zen e lasciate fare tutto al vostro equipaggio. A bordo di alcuni yacht troverete vere e proprie SPA con terapisti a tempo pieno per massaggi e trattamenti benessere.
Linee eleganti, molteplici ponti, ogni yacht ha un dettaglio che lo caratterizza. La pista d’atterraggio per l’elicottero, svariate piscine, un cinema o una discoteca, la scelta finale sarà dettata dal budget, dalla capacità di capienza e dal porto di partenza.
 
Prezzo di un charter : a partire da 80.000 € la settimana.

Finestra sul Natale

Finestra sul Natale

Da New-York a Sydney passando per Rio, Londra, Vienna, fino ad arrivare in Scandinavia i nostri designers depositano, direttamente ai piedi del vostro albero, storie di Natale raccolte per voi intorno al globo.

Anche se ad alcuni di voi, quest’anno, mancano lo spirito natalizio ed il progetto di un lungo viaggio, l’equipe di Charly, grazie a qualche aneddoto divertente, è pronta a tirarvi su il morale. Quindi fate partire la vostra Xmas playlist, preparatevi una tazza di cioccolata calda o del vin brulé se preferite e perdetevi nella lettura di questa Charly News!

Viaggiare, ultimamente, non è per forza legato a salire su di un aereo, il folklore internazionale è un ottimo rimedio all’apatia galoppante! Alcuni usi e costumi sono così sorprendenti che valgono il giro del mondo e vi aiuteranno a trovare l’ispirazione per passare queste feste come se foste in posti lontani.

La grande festa della Natività simboleggia tra i cristiani unione e generosità condivisa in famiglia all’interno delle case. In America del Nord, come in moltissime altre culture, la notte del 24 dicembre si lasciano biscotti e latte caldo (o un bicchierino di grappa per gli epicurei) e delle carote per Babbo natale e le sue valorose renne. La tradizione irlandese invece è quella di accendere delle candele per illuminare la finestra e lasciare un bicchiere di whisky prima di andare alla messa di mezzanotte, in modo che Babbo Natale possa lasciare i regali indisturbato. Chissà se questo Natale Santa Claus riuscirà ad avere il suo whisky on the rocks in Irlanda!?  

Vi è già capitato di vedere il Vecchio Signore con il barbone bianco vestito con bermuda e infradito? Mai? Sappiate che, in Australia troverete Babbo Natale in spiaggia, sulla sua slitta adagiata sulla sabbia bianca vestito da beach boy che si gode una gara di surf di Babbi Natali.  Non aspettatevi però di bere vino caldo avvolti in morbide coperte, laggiù dicembre corrisponde alla stagione estiva e la temperatura è intorno ai 35°. Scarterete i regali in costume da bagno davanti ad un succulento barbecue. Gelatina dolce, carne accompagnata da salsa alla menta, pudding al cognac, ostriche alla pancetta, questo il vostro menù di fine anno se deciderete di passare le vostre vacanze nella terra dei canguri.

Chi sono ?
Rosso scarlatto, verde rospo a volte anche blu elettrico.
Posso essere carico di renne, di pini addobbati e luminosi o di imbarazzanti pupazzi di neve con nasi/carote prominenti.
Ostentato, esagerato, eccessivo, non voglio certo passare inosservato,
Mi tirano fuori dall’armadio il terzo venerdì di dicembre.
Sono estremamente fiero di essere ridicolo.
Chi sono……chi sono…….. ?
Il pullover più kitsch di Natale! Re dei concorsi che si svolgono un po’ dappertutto in Gran Bretagna, dalle stradine dei villaggi sperduti del nord fino ai palazzi del centro della nobiltà londinese.

In Brasile il Natale è una festa estremamente sentita, essendo loro molto credenti e per la maggior parte cristiani. In Brasile ma anche in altri paesi dell’America latina, la sera della vigilia è tradizione giocare a « L’Amigo Secreto » tra amici o in famiglia. Qualche giorno prima di Natale si organizza una pesca nella quale vengono estratti i bigliettini con su scritto i nomi del gruppo di amici, colleghi o parenti con cui si ha intenzione di scambiare i doni natalizi. Ciascun partecipante pesca un nome a caso che rivelerà il destinatario del suo regalo. Naturalmente tutto avviene al buio e nessuno fino al giorno dello scambio di regali dovrà sapere da chi riceverà il dono. Il fatidico giorno una persona scelta a caso nel gruppo fa un piccolo discorso di ringraziamento per l’anno passato o dichiara i buoni propositi per l’anno futuro; successivamente apre la consegna dei regali cominciando col dare degli indizi sull’ “amigo segreto” che la sorte gli ha assegnato. Dopo essere stato indovinato, il destinatario del regalo dovrà a sua volta far capire al resto degli amici chi è la persona a cui ha fatto il regalo. E così via come in una catena si sveleranno rispettivi “mittenti e destinatari”.

 

In Svezia il giorno di Santa Lucia, 13 dicembre, dà inizio alle festività natalizie. Le case vengono addobbate con luci a forma di stella e candele, corali e canti natalizi vengono intonate per le strade formando una processione luminosa. Bancarelle in ognidove propongono « Lussekatter », squisite brioches allo zafferano. Celebrata in Scandinavia e nell’Europa meridionale, Santa Lucia di Siracusa, vissuta nel IV secolo in Sicilia, venerata come Santa dalla chiesa cattolica e da quella ortodossa e conosciuta per la sua devozione verso i poveri ed i malati. In Nord Europa, la  tradizione è  scambiarsi i regali di Natale accompagnati da poesie e rime in versi, c’è da augurarsi che non manchi l’immaginazione!

Il Natale in Venezuela è sicuramente il più colorato dell’America Latina e del mondo intero! I fuochi d’artificio colorano e illuminano le strade del paese. A Caracas la Vigilia di Natale, i cittadini si recano in chiesa nelle prime ore del mattino (fin qui, tutto normale) ma, lo fanno sui pattini a rotelle. Questa tradizione unica e bizzarra è così popolare che le strade della città vengono chiuse al traffico per consentire alle persone di pattinare in sicurezza fino alle chiese, prima di tornare a casa per la cena di Natale a base di “tamales” (tortilla di farina di granturco farcita con carne e poi cotta al vapore).

E per finire le tradizioni più assurde. In Europa Centrale Babbo Natale è accompagnato da un personaggio macchiavellico, che ha il ruolo di punire i bambini che sono stati cattivi, mentre quelli buoni vengono premiati da Santa Claus…Brrr. In Germania del Sud ed in Austria la mitica creatura si chiama “Krampus” dal bavarese krampn, ovvero morto, putrefatto, demone dalle sembianze mostruose e animalesche molto inquietante, che si aggira per le strade alla ricerca dei bambini “cattivi”. Lo scampanio dei campanacci, pellicce arruffate, corna ricurve e maschere che incutono paura: vedere i Krampus che corrono per le strade urlando, ballando e pestando i piedi in terra è uno spettacolo che non lascia certo indifferenti. Assistere ad una corsa dei Krampus è un’esperienza indimenticabile ed è sinonimo del periodo che precede il Natale, così come il famoso Mercato di Gesù Bambino e i suggestivi Canti dell’Avvento.

Buon Natale con l’augurio di bei sogni bambini buoni!
E la chiamano estate…indiana!

E la chiamano estate…indiana!

La stagione che più ci sorprende. 

Le giornate si accorciano e i raggi del sole perdono un po’ del loro calore. Non disperiamo, andiamo a cercare la felicità altrove, là dove il sole brilla e le temperature sono ancora miti. Non pensate che l’autunno sia la transizione perfetta tra due stagioni? La luce del sole rende la natura color dell’oro, i colori cangianti dal giallo al rosso esaltano i muri delle grandi capitali. L’afflusso di viaggiatori si è infine dissipato quanto le folle, tanto temute, di questo anno speciale. In queste circostanze, più che mai è saggio muoversi fuori stagione. Tirate fuori le valigie e guardate dove il Team di Charly poserà le proprie per un week end a due, o per le prossime vacanze in famiglia o ancora per passare del tempo con gli amici dove è ancora concesso.

C’era una volta la Baviera

L’autunno regala alla Baviera colori e luci sorprendenti. Mettete da parte i luoghi comuni sulla Germania, fatta eccezione per la birra considerata molto più che una semplice bevanda, vi raccontiamo di cultura tra tradizione e modernità, di paesaggi panoramici, laghi, vette, castelli che sembrano usciti dalle fiabe e della storia medioevale ricca di leggende. Fino ad arrivare ai bavaresi, un popolo allegro e cordiale che vi accoglierà calorosamente e condividerà con voi gli onnipresenti usi e costumi. Pronti per volare fino a Francoforte e cominciare la vostra scoperta percorrendo le incantevoli colline color dell’oro che si snodano lungo il Reno ?

 

Baden-Baden appare come un piccolo gioiello incastonato tra le colline. Da qui passa la strada dei vini, Badishe Weinstrasse, che si snoda tra magnifici vigneti e borghi pittoreschi. Le vostre papille gustative non saranno allietate solo dal vino ma anche dalle moltissime locande che troverete durante il tragitto. Sosta e piacere della tavola si incontrano per regalarvi un’esperienza indimenticabile. Le grandi qualità enogastronomiche del luogo hanno valso alla Badishe Weinstrasse  il soprannome di Schlemmestrasse (strada del buongustaio).

Lungo le strade ripide della Forêt-Noire, i paesaggi che cambiano continuamente vi lasceranno senza fiato. Percorrerete paesaggi selvaggi che ospitano, riserve naturali, fattorie e animali.

Le frontiere austriaca, tedesca e svizzera sono linee invisibili ma ben marcate al centro del lago di CostanzaCostellato di piccole isole, le più grandi sono Reichenau, Mainau e Lindau, quest’ultima vale davvero la pena di essere visitata, con il suo centro ornato da vecchie case e dalle strade pedonali in pavé, passando per la piazza del mercato e ritrovarvi a godere delle luci del tramonto nell’affascinante porto.

La prossima tappa vi tele trasporterà direttamente all’interno dell’atmosfera di Dunjeons & Dragons, catapultati in cima ad una collina inaccessibile, imprigionati in un palazzo ispirato ad antiche fortezze costruite per volontà di Luigi II di Baviera nei suoi sogni più folli. L’emblematico Neuschwanstein impressionante per il volume e per la finezza, la grazia e l’eleganza delle sue torri. Walt Disney affascinato dalla magnificenza e dalla bellezza del castello di Neuschwanstein decise di prenderlo come esempio per uno dei suoi film d’animazione “La bella addormentata nel bosco”. Questo castello è anche presente in tutti i parchi Disney del mondo

Sempre più in alto! Tra laghi cristallini e strade sinuose, verso le vette delle Alpi Bavaresi che possono raggiungere anche i 3.000 metri di altitudine. Ci troviamo nel parco naturale del Garmisch-Partenkirchen, barriera e confine naturale tra Austria e Germania, dove si trova il Zugspitze, la cima più alta, da qui, godrete della miglior vista sulla catena montuosa. Ma non vi preoccupate, non dovete per forza scalare la vetta, la teleferica che parte dal villaggio di Grainau vi porterà in pochi minuti alla piattaforma di osservazione!

Racchiuso tra la vegetazione lussureggiante, il lago di Chiem riposa pacifico come fosse un mare interno. Una gita in barca vi farà conoscere da vicino la storia del mitico Luigi II, il più enigmatico dei re della Baviera. La sua stravaganza e l’amore per le belle arti gli valse il nome di “Re delle fiabe” ed il castello di Herrenchiemsee, considerato una delle sue più grandi realizzazioni ne è la prova.

Attraversando l’altopiano dell’Obersalzberg l’incontro con l storia moderna è violento ed inevitabile. Raggiungibile mediante la Kehlsteinstraße, una strada lunga 6,5 km ad un solo tornante il nido dell’aquila, rifugio estivo di Adolf Hitler, noto anche come Kehlsteinhaus è proprio davanti ai vostri occhi. La vista, tanto vasta quanto chiara a nord lascia intravedere Salisburgo, la vecchia città di principi ed arcivescovi.

A Berchtesgaden farete l’esperienza di un salto nel passato, indossate la tuta protettiva e salite a bordo del treno che attraversa i meandri della miniera di sale, lo scivolo di legno vi farà sprofondare sottoterra fino ad arrivare al lago salato, dove concluderete questa bizzarra esperienza con una crociera …si, ma su di una zattera.

Lo spirito di Mozart sembra infestare ogni vicolo del quartiere storico. Benvenuti a Salisburgo e nel suo incredibile centro storico che è patrimonio mondiale dell’UNESCO. Le belle piazzette ornate di fontane e meridiane, il susseguirsi dei negozi d’antiquariato nei vicoli tipici, la fortezza di Hohensalzburg che svetta imponente sopra di voi, le carrozze trainate dai cavalli, vi daranno l’impressione che tutto si stia svolgendo in un’altra epoca. Seguite le orme dei principi arcivescovi fino all’abbazia di San Pietro, meravigliosamente bucolica con il suo cimitero coperto di vegetazione.

Questo assaggio di terra celtica terminerà intorno ai luoghi della cultura di Monaco, capitale bavarese, con la sua moltitudine di teatri e musei e la sua comunità multietnica che vi apparirà come una città molto attraente.

Contattateci per altri suggerimenti bavaresi, più che mai lontani dalla folla e sempre accompagnati da guide esperte locali ed appassionate.

 

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