Un regalo speciale per il termine dell’anno

Un regalo speciale per il termine dell’anno

Che lo festeggiate o no, che lo desideriate o no… mancano solo 45 giorni a Natale!

E molti di voi non vedono l’oro di partire subito dopo aver mangiato il panettone e scambiato i regali. 

Per fuggire in famiglia, perché si sa Natale con i tuoi, la creatività dei nostri esperti troverà il modo di proporvi un viaggio all’insegna delle passioni e voglie del vostro clan.

 Alcuni potrebbero voler vivere esperienze culturali per approfondire la storia, altri una fuga nella natura in una destinazione ancora poco conosciuta, mentre i più curiosi potrebbero preferire viaggi immersivi in cui arte e tradizioni si intrecciano. 

Lasciate che i nostri consulenti pianifichino un itinerario ricco di incontri indimenticabili e autentici momenti, in cui voi sarete i protagonisti. Un regalo speciale per dare il benvenuto al nuovo anno! 

Looking For Charly vi suggerisce alcune scelte suggestive…

Friluftsliv nella regione di Tromsø

Il friluftsliv è una parte integrante dell’identità nazionale norvegese e significa “partecipare a attività all’aperto”.

In un senso più filosofico, implica “rilassarsi nella natura e condividere una cultura comune”.

Ecco cosa vi proponiamo nella parte settentrionale del paese, che a dicembre svela un’atmosfera festosa nell’ incantata terra Artica.

Febbraio e marzo offrono ottime opportunità per osservare le aurore boreali che illuminano il fiordo di Lyngen, lontano da qualsiasi inquinamento luminoso.

Qui dividerete il vostro tempo tra safari in barca per avvistare le megattere, i delfini e le aquile di mare, e escursioni a bordo di slitte trainate da cani in un silenzio avvolgente, regalandovi una straordinaria sensazione di libertà.

Per gli amanti dello sport, le escursioni con le ciaspole attraverso foreste, laghi e montagne offrono la possibilità di cercare le mandrie di alci. Salite con le pelli di foca per poi godervi discese sciistiche tra valli glaciali e piste tra le più mistiche e remote del mondo. Gli avventurosi avranno l’opportunità di montare a bordo di motoslitte in un’attività tradizionale dei paesi nordici, ideale per unire adrenalina ed evasione in mezzo a distese immacolate.

Per il relax, istruttori esperti vi introdurranno allo Yoga Vinyasa, una pratica lenta incentrata sull’allineamento. La giornata si concluderà in una vasca idromassaggio all’aperto o in una sauna con vista sul fiordo.

Concedetevi una sessione di vapore nella sauna a barile attrezzata con stufa a legna per completare il sogno scandinavo…

Volo via Osla con navette di SAS o Norwegian Air

Il nostro indirizzo :
Lyngen Lodge, un rifugio accogliente situato discretamente sulle rive del fiordo omonimo, a 3 ore da Tromsø, con un magnifico sfondo di montagne. Costruito con tradizionali strutture in legno locale, l’edificio si integra perfettamente nell’ambiente circostante. Il riscaldamento geotermico, abbinato a un spesso tetto di erba, garantisce una temperatura perfetta durante tutto l’anno. Le 8 camere doppie, seppur piccole, sono eleganti e confortevoli e possono ospitare un massimo di 18 viaggiatori.

Attorno al tavolo viene servita una deliziosa cucina fusion preparata da chef appassionati e creativi che utilizzano alcuni dei migliori pesci e selvaggina disponibili localmente.

Saudi Pavilion @Alefa Press

Ao som do fado

Come scriveva la scrittrice Mary McCarthy, “Ogni città portoghese assomiglia a un abito da sposa – qualcosa di antico, di nuovo, di preso in prestito e di blu”

Porto è l’illustrazione perfetta di ciò, una destinazione ideale per una breve vacanza in città anche d’inverno, poiché offre molteplici opportunità sia all’aperto che al chiuso. Il quartiere medievale di Ribeira, il suo cuore storico, è un incanto con le sue antiche case colorate ed è classificato come patrimonio mondiale dell’UNESCO. Qui si trovano monumenti notevoli come la Cattedrale Sé, la stazione São Bento e la Torre dos Clérigos. Senza dimenticare la vita notturna che anima le strade intorno ai numerosi tascas e trattorie. È un piacere passeggiare e perdersi nel suo intricato labirinto di stretti vicoli in pendenza adornati da secoli di azulejos.

Attraversate il ponte Dom Luis, l’emblema in ferro di Eiffel che attraversa il fiume Douro, e iniziate il tour delle cantine di quel vino tipico chiamato Porto a Vila Nova de Gaia. Lungo la costa, il paesaggio si svela con delicatezza, ricreando le terrazze che plasmano la regione da millenni. Dalla coltivazione delle viti all’invecchiamento in botti, passando per la pigiatura dell’uva con i piedi, il processo termina con la discesa del fiume a bordo di barche a vela tradizionali. Ora capite meglio la sua produzione e il ruolo di rilievo della città nell’esportazione di questa bevanda unica nella storia. Poi tornate indietro con la funivia per abbracciare una prospettiva diversa sulla vecchia città scintillante.

La città è dinamica, famosa per la sua architettura barocca e ricca di meraviglie architettoniche. Vi invitiamo a scoprire una Porto più autentica, pittoresca e lontana dai luoghi comuni, per un incontro autentico con l’anima del popolo portoghese.

Infine, non si può dire di conoscere appieno la Penisola senza un’immersione nel canto del fado, dichiarato patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Lasciateci condurvi in questi luoghi iconici da cui si sprigiona un ritmo avvolgente, culla di un rituale estetico ed emozionale profondo.

Il nostro indirizzo : Porta Nobre Exclusive Living Hôtel
Fate un viaggio nel tempo nel suggestivo quartiere storico di Miragaia, l’antico quartiere ebraico situato tra le rive del Douro e le colline di Vila Nova de Gaia. Questo edificio di 300 anni, accuratamente restaurato, svela materiali antichi riportati alla vita. Raggiungerete tutti i luoghi della città a pochi passi, e le rive del fiume proprio accanto vi invitano a rilassanti passeggiate serali. Composto da 19 camere, ciascuna unità è arredata in modo singolare.

L’approccio unico nell’accogliere e prendersi cura degli ospiti renderà speciale il vostro soggiorno. Con l’arte culinaria in abbinamento, la combinazione di qualità di questo elegante rifugio urbano è davvero perfetta. Sul tetto, il terrazzo panoramico è molto apprezzato e offre un ambiente accogliente accanto alla piscina.

Il Portogallo è ricco di meraviglie, e i curiosi desiderosi di esplorare l’entroterra lusitano troveranno in questo punto di partenza il luogo ideale per scoprire un’altra parte del paese.

A sole 2 ore di volo da Parigi

@OUALALOU&CHOI&Metrochrome

 Romkocsma* in Magyarország

Ecco come gli ungheresi chiamano il loro paese.

Budapest è in realtà una fusione di due città, Buda e Pest. Separate dal Danubio e unite nel 1873, Buda è famosa per le sue colline e i suoi luoghi storici, mentre Pest è rinomata per la sua vivace vita urbana. A confermare questo, ci sono i caratteristici “bar delle rovine” dell’Ungheria, questi bar artistici situati in edifici decadenti trasformati in pub o sale da concerto che offrono serate di puro edonismo. Nello stesso quartiere, i muri sono decorati da opere d’arte street art che si possono scoprire girando per le strade.

Durante il giorno, c’è molto da fare in città, che è considerata uno dei grandi gioielli d’Europa, con sorprendenti edifici gotici e monumenti di architettura Art Nouveau. Il Bastione dei Pescatori è un luogo imperdibile per ammirare la città al tramonto.

Diversi tetti di locali privati offrono viste spettacolari sulla Perla del Danubio, ma il Bastione dei Pescatori nel quartiere del castello è un must al tramonto. Navigando lungo le sinuose acque del fiume, vedrete sfilare davanti a voi i luoghi più iconici della capitale, una testimonianza del suo passato tumultuoso e delle molte culture che hanno coesistito qui.

E naturalmente, “i bagni”, un’antica tradizione di vita quotidiana radicata nella routine degli abitanti che frequentano più di un centinaio di sorgenti termali a Budapest. Fate come loro, godetevi i benefici terapeutici e preventivi, fatevi massaggiare, rilassatevi o semplicemente lasciatevi trasportare dall’acqua… qui si va alle terme come altrove si va al cinema o al caffè!

Le Terme Rudas sono le più tipiche. Imperdibili e molto frequentate sono le immense Terme Széchenyi e le loro piscine all’aperto.

Il nostro indirizzo :

Un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO trasformato in un hotel stellato. Il Matild Palace si erge in un edificio storico sul lato di Pest, a est del Danubio, a pochi passi dal Ponte Elisabetta, uno dei principali collegamenti tra le due rive. La discreta facciata dell’antica residenza dell’arciduchessa Maria Adelaide Clotilde nasconde interni con volte e stucchi abbinati a un design contemporaneo. Le camere e le suite dell’ultimo piano sono decorate in modo diverso in omaggio agli artisti che vi hanno soggiornato. Un gioiello nascosto sotto i tetti, il bar è una ricca biblioteca di prelibatezze da tutto il mondo e offre una nuova prospettiva sui panorami di Budapest.

72 ore in Algarve

72 ore in Algarve

L’indirizzo perfetto dove accogliere il vento tiepido dell’estate indiana. L’altra faccia dell’’Algarve, andiamo controcorrente e scopriremo una regione dai colori morbidi e luminosiLontano dalle città balneari e dai complessi turistici di massa, batte il cuore di un’Algarve generosa ed autentica, che ha saputo preservare il suo carattere unico. Ed è qui, in questa parte del Portogallo benedetta dalla dolcezza con le sue prelibatezze e i suoi amuleti marittimi, che vi portiamo oggi. In questi luoghi dove le reminiscenze dei grandi navigatori galleggiano ancora nell’aria carica di spruzzi, dove il ritmo della vita è scandito non dall’orologio ma dal “vai e vieni” delle maree … Il luogo e il momento perfetto per cambiare tempo!
GIORNO 1 – VENERDI
Dall’aeroporto di Faro, Malaga o Siviglia, raggiungerete il vostro albergo, situato sulle rive del fiume Guadiana che segna la frontiera tra la Spagna ed il Portogallo. Il profumo delle zagare, la brezza marina e il grido dei gabbiani che volteggiano nell’aria, vi avvolgono già in una quiete benefattrice.

Ore 10.00 Posate i bagagli al Grand House.

Dove la luce dell’Algarve sposa lo charme della Belle Epoque… In questa casa, completamente restaurata, tutto è pensato per farvi viaggiare nel tempo. L’elegante architettura degli anni 20, il design senza tempo, i sapori della gastronomia locale assolutamente bio e il beach-club a soli 5 minuti, vi aprono le porte su uno stile di vita davvero irresistibile.

​​Ore 11.00 – Passeggiata a Vila Real de San Antonio. Non lontano dalle barche a vela ormeggiate lungo il fiume, nella piazza Marques de Pombal batte il cuore di questa autentica cittadina costiera. È giunto il momento di perdersi tra le sue stradine bianche e dritte prima di lasciarsi tentare dai sapori, dai colori e dal ritmo della vita locale nell’autenticissimo mercato coperto.

Ore 13.30 – Far vibrare le papille al Grand Beach House.  State per scoprire il segreto di una cataplana di pesce e frutti di mare dal sapore esplosivo. Questa specialità della tradizione dell’Algarve, deve il suo particolare sapore alla marmitta di rame nella quale cuoce lentamente … Eppure avrete la convinzione che quel gustino così particolare sia dato dalle spezie e perché no, dal coriandolo!

Ore 15.00 – Fare una scoperta per niente insipida. Dopo aver preso d’assalto la fortezza medievale che si affaccia sulla pianura paludosa di Guadiana, Jorge e la sua famiglia vi accoglieranno nella loro magnifica proprietà per raccontarvi la storia di quei luoghi e il metodo di raccolta dell’oro bianco. Le saline di Castro Marim sono diventate rifugio per moltissime specie d’uccelli, attirati dalle acque estremamente ricche di pesce e crostacei.

Ore 20.00 – Esplorare Ayamonte… aguzzate i sensi!

Il ristorante LPA Culinary Bar è un’ottima ragione per attraversare il fiume e di conseguenza il confine e scoprire la cittadine di Ayamonte, siete in Spagna! Nell’atmosfera oziosa e dolce di una serata andalusa, assaporerete le pepite della gastronomia locale che vi faranno vibrare di piacere.

GIORNO 2 – SABATO

Ore 9.00 – Risvegliare il palato.  Una sfoglia croccante e dorata, l’aroma della vaniglia, la crema pasticcera fatta con le uova fresche, risveglieranno le vostre papille scosse da un fuoco d’artificio del gusto … Spolverate di zucchero a velo e/o cannella, le famose Pastéis de nata sono le stars de della pasticceria portoghese. Impossibile resistere !

Ore 10.30 – Giocare all’ornitologo. Tra terra e oceano, il Parco Naturale Ria Formensa vi stupirà per la bellezza delle sue dune che proteggono il parco naturale. A bordo di una barca ad energia solare, silenziosa ed ecologica, vi lascerete trasportare dalla bellezza di questo ecosistema lagunare, scortati da migliaia di uccelli migratori.


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Ore 12.30 – Attraccare su un’isola deserta
Conoscete un posto migliore di un’isola vergine del parco Ria Formensa per una degustazione di ostriche, gamberetti e prodotti tipici della regione? Cullati dal ritmo delle onde che placidamente si infrangono sulla sabbia dorata, contornati dalla luce magica di questo posto vivrete un momento spensierato e conviviale.

Ore 14.30 – Dimenticare le problematiche del tempo.

Per scoprire il DNA di questo piccolo gioiello di cittadina portoghese, fondata dai fenici, dovrete “perdere” il tempo tra le sue strette stradine. Chiese barocche, case ricoperte d’azulejos, fascino arty e popolazione accogliente e calorosa: qui respirerete la Dolce Vita, quella Portoghese però. Quando il sole cala, lasciatevi tentare dalle terrazze che costeggiano il fiume rio Gilão.
Ore 17.30 – Buongiorno Oceano
Questa è l’ora in cui, i pescatori di Tavira smettono la pesca al tonno e gettano l’ancora sul’Ilha de Tavira, orlata da bianche dune. Proprio qui, si trova l’insolito cimitero delle ancore, incastonate nell’immensità del mare. A pochi passi da qui, la Praia do Barril vi invoglia ad un tuffo nelle acque, non così gelide, dell’Atlantico che fa ancora finta di essere Mediterraneo.

Ore 20.00 – Lasciari cullare dalla morbidezza della notte

Non sapete se avete voglia di una cena alla Gatsby nel Grand Salon oppure di un’autentica enoteca nel cuore di Vila Real de Santo Antonio? Nell’attesa di decidere lasciatevi guidare dalla morbidezza della notte che fa scivolare là qualche nota di fado.

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GIORNO 3 – DOMENICA
Ore 10.00 – Realizzare il volo di Icaro
Una sensazione di leggerezza inebriante vi invade nel momento in cui toccate il cielo dell’Algarve nella luce del mattino a bordo del vostro giroplano. Intorno a voi, le paludi salate di Castro Marim, la laguna de Ria Formosa, Vila Real de Santo Antonio e l’oceano che flirta con l’infinito. Il vostro soggiorno in Algarve ha preso une piega aerea.
​​Ore 12.30 – Degustazione di tapas alla portoghese.
Comodamente seduti sulla terrazza dell’enoteca vin Ta Certo ombreggiata da vele, le specialità della cucina tradizionale sono rivisitate con semplicità ed originalità in piccole porzioni. Accompagnato da un bicchiere di vinho verde e da un pizzico di fior di sale di Castro Marim, il polpo, bollito o alla griglia, qui ha ancora il sapore dei vecchi tempi. 
Ore 14.00 – Fare ciao ai camaleonti di Vila Real de Santo Antonio

La foresta che collega la città e Monte Gordo, segna l’ultima tappa del vostro week-end in Algarve. A piedi o in bicicletta, seguirete l’ombra dei pini attraverso le dune del littorale ricoperte da erbe aromatiche selvatiche, dove i camaleonti hanno trovato l’ambiente perfetto per vivere e riprodursi. Questo è il momento in cui dovrete trovare un buon motivo (e la voglia) per tornare a casa…

IL PUNTO DI PARTENZA:

“THE GRAND HOUSE”

Ha aperto le porte nel gennaio 2019, ma la sua storia risale a molto tempo prima. Nel 1926, era il punto di passaggio dei mercanti che compravano, vendevano ed esportavano il pesce in scatola, si contavano 27 fabbriche solo a Vila Real de Santo António, considerata all’epoca una delle città più prospere dell’Algarve.

– Posizione: Nel cuore di Vila Real Santo Antonio, proprio nella strada principale di fronte al fiume Guadiana che separa la Spagna dal Portogallo (un traghetto fa la spola tra le due coste). A due passi dalla piazza principale con la sua chiesa, i bar e i negozi. La spiaggia di San António é a qualche minuto di macchina e la cittadina vicina, Castro Marim, merita un giro per il suo castello medioevale e le impressionanti saline. Siviglia si trova a 1 ora e mezza e l’aeroporto di faro a 40 minuti.

Stile&carattere: Completamente rinnovato mantenendo la sua forma originale, dall’architetto svizzero Ernesto Korrodi. La parte interna è stata realizzata dalla talentuosa compagnia locale White & Kaki. L’accento è stato messo sul glamour degli «années folles» (1920-1930), ottenuto grazie ad un mélange di antichità, design coloniale, colori nautici negli spazi pubblici e morbidi nelle camere. Le stampe antiche, le orchidee bianche, le boiseries e gli stucchi, sono inondati di luce naturale.

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– Servizi&strutture: Personale educato ed efficace. I servizi sono limitati dalla struttura dell’albergo, ma tutto è studiato per offrirvi qualsiasi cosa desideriate. Una camera si trasformerà in SPA per un massaggio previamente richiesto. A fine 2019, quando aprirà la Grand Club House, ci saranno un concept store e un cinema privato. La lista delle «esperienze» è impressionante e va da una cavalcata sulla spiaggia di Tavira alla spa all’aria aperta nella città vicina di Castro Marim.

– Camere: 30, decorate nei colori morbidi dei pastelli. Sui pavimenti in legno sono posati antichi tappeti fatti a mano, vecchie litografie e carte in bianco e nero decorano i muri. Le porte finestre di Korrodi si aprono sulle terrazze. I bagni eleganti concepiti da C.O. Apothicaires Bigelow, con piastrelle bianche e nere, sono tutti dotati di doccia (fatta eccezione per una camera, che ha, invece, la vasca da bagno).

Food&drinks: Food&drinks: Il Grand Beach Club propone pranzi leggeri, pizza ai fichi locali, insalate niçoises al tonno fresco e le prime colazioni a buffet con ricette di uova preparate sul momento e servite nella bella sala da pranzo con vista sul fiume. Potrete trovare il Negroni perfetto o Tom Collins al bar e d’estate al bar del roof top. Per cena, menù degustazione o alla carte. Imperdibili i filetti di triglia

COME ARRIVARE VILA REAL SANTO ANTONIO ?
Volo DIRETTO da Nizza / 2 ore 25:
Volo DIRETTO da Parigi / 2 ore 35:
E se avete qualche giorno in più:
– Toccare con dito il Capo Passero portoghese, Capo Saint-Vincent,
– Ripassare le conquiste dei Mori al castello di Silves,
– Vedere l’Algarve dalla parte Green, visitando i più bei campi da golf del paese,
– Perdersi nella vecchia città incantata di Faro,
– Sempre più in alto sulla Sierra de Monchique,
– Rispolverare le grandi spedizioni marittime del XV e XVI secolo a Lagos,
– Dissetare la retina con il turchese e l’ocra delle scogliere di Ponta de Piedade,
– E perché no, una virata verso i villaggi bianchi d’Andalusia a qualche passo da qui.

Pazzi per il ghiaccio

Pazzi per il ghiaccio

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SOTO IL SEGNO DELL’ESTREMO

Dal Polo Nord al Polo Sud questo articolo vi farà toccare

con mano queste terre ghiacciate dal magnetismo estremo

Partenza per il sogno di una vita !
Lontano dalle folle e dal trambusto del mondo, parliamo di terre dimenticate che hanno il dono di magnetizzare i viaggiatori alla ricerca di sensazioni sempre più rare e inusuali
Oltre i confini degli emisferi del nostro pianeta, i poli sono quei luoghi che si faranno sentire come un ultimo rifugio per la civiltà moderna. Dall’assoluta purezza del Grande Nord ai territori estremi del Grande Sud, la squadra di Charly vi propone 4 idee di viaggio per tutti quelli che non hanno un cuore di ghiaccio
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Spedizione artica: Spitzberg

Terra di esplorazioni avvolta nel mistero, lo Spitzberg mette ancora i brividi grazie alle storie elettrizzanti degli esploratori che hanno avuto il privilegio di avventurarsi in questi luoghi. La più grande isola dell’arcipelago norvegese delle Svalbard, situata oltre il Capo Nord, è la patria di un mondo in cui i sensi e lo spirito perderanno di continuo i loro punti di riferimento.

Navigherete oltre l’80 ° parallelo, sentirete il crepitare del ghiaccio sotto il passaggio della barca, godrete dei profondi fiordi e vi ubriacherete della luce così particolare del Sole di Mezzanotte.
Non perdete mai di vista la natura che vi sta intorno e scorgerete, trichechi, balene, volpi artiche, narvali, lepri artiche, pulcinelle di mare e sua maestà il re del nord l’orso polare, che se ne sta li’ sulla banchisa, predatore indiscusso. L’incontro con l’orso bianco vi lascerà di ghiaccio!

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Un viaggio «Inuit » in Groenlandia

Solo menzionare il suo nome, Groenlandia, è sufficiente per evocare il silenzio dei grandi spazi artici spezzati dal rumore dei blocchi di ghiaccio nel mare. Avventurarsi sulla più grande isola dell’Artico (e del mondo!) è riconnettersi con la natura grandiosa, cruda, selvaggia e primitiva delle terre polari inesplorate.

Lare kayak tra gli iceberg XXL, dare del tu alle balene di Disko Bay, fare escursioni lungo il fiordo di Ilulissat e prendere le misure dei più grandi ghiacciai dell’emisfero settentrionale.
Provera brividi di piacere quando il sole estivo gioca con le ombre e gli straordinari mostri di ghiaccio brillano di 1000 riflessi bluastri, dorati e iridescenti. E se infine, avrete voglia di rompere il ghiaccio, la cultura ancestrale delle comunità Inuit e i loro luccicanti villaggi di legno sono lì per riscaldare l’atmosfera e raccontarvi storie di mondi lontani.

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Scalo in Patagonia australe

Agli antipodi di Spitzbergen e della Groenlandia, le sirene della mitica Ushuaia attirano irresistibilmente il viaggiatore che ama la natura e l’avventura. E si, Nicolas Hulot non si è certo sbagliato.
Ai confini dell’America Latina, la città più a sud del mondo apre infatti una porta sublime verso la “Tierra del Fuego” e i suoi paesaggi glaciali che vedono la catena montuosa delle Ande immergersi nel mare. Come non rimanere senza fiato davanti alla purezza delle sue cime innevate, dalla vastità dei suoi ghiacciai e dall’onnipotenza della natura selvaggia e volubile?

Attraverserete il labirintico Stretto di Magellano, che terrorizzava i marinai europei di una volta, guadagnerete Capo Horn, Canale di Beagle e l’isola di Magdalena salutando pinguini, foche, cormorani, gabbiani ed elefanti marini. In questo luogo chiamato “fin del mundo” sarete al sud del sud estremo…ma non ancora alla fine del mondo !

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​​​Una crociera d’esplorazione oltre il Circolo Polare Artico

Lasciando Ushuaia, la Terra del Fuoco si allontana gradualmente per lasciare spazio a un mondo come non esiste da nessun’altra parte sulla Terra. Eh sì, non siamo forse sul continente il più isolato, più freddo, più arido e il pianeta? Grande 26 volte la Francia e coperto 98% dalla calotta glaciale, questo territorio selvaggio e inesplorato, eroso dal mare e dal vento, deve la sua magia ai suoi paesaggi unici e selvaggi che sembrano usciti da una rivista stampata su carta, carta si, ma ghiacciata. Ma c’è ancora dell’altro, una sensazione di esaltante completezza, un “non so cosa” che questo paradiso bianco emana silenziosamente e connette in modo irrevocabile al profondo del nostro essere.

Guidati dai locali, (e cioè; leoni marini, pinguini imperatori, orche, balene megattere e albatros) navigherete sulla scia del comandante Charcot attraverso ghiacciai, iceberg e le cime frastagliate che si tuffano a picco nell’oceano. L’esplorazione oltre il Circolo Polare artico vi porterà dal passaggio di Drake, sorvolando la Marguerite Bay che esplorerete poi in gommone, la navigazione attraverserà poi la mitica linea del Circolo Polare Antartico: 66 ° 33 di latitudine sud… Dove solo una manciata di scienziati e qualche viaggiatore privilegiato ha avuto la fortuna di avventurarsi.

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– DA UN ESTREMO ALL’ALTRO –
Un viaggio «bipolare» tailor made

L’attrazione dei poli a volte è così potente da non saper da che parte cominciare … Per rimediare a questo dilemma, il team di Looking for Charly ha progettato un viaggio su misura di 50 giorni dedicato ad un’esploratrice avventurosa ed esigente.
Dallo Spitzberg al circolo polare artico attraverso la Groenlandia, l’Islanda, la Patagonia e l’Antartide, questo giro del mondo polare realizzato in due momenti, (estate / inverno) ha ispirato in noi questo articolo.

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Astuce : Pour découvrir d’autres posts sur la même thématique, cliquer sur un des mots clés ci-dessous.

72 ore a Copenaghen

72 ore a Copenaghen

Immersione, spirito hygge e indirizzi giusti 

Copenaghen si è guadagnata il suo posto nella classifica delle Smart cities come la più all’avanguardia del pianeta. Tra DNA ecologico, febbre da design, architettura sostenibile e arte di vivere hygge, la vibrante capitale danese diventa fonte d’ispirazione per le città che fanno fatica a reinventarsi.

Vi suggeriamo un week end a Copenaghen perché possiate toccare con mano la danish way of life. Un dosaggio perfetto tra cultura, patrimonio, audacia architetturale e calore nordico.

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Dall’aeroporto raggiungerete il vostro hotel. Acque limpide, biciclette che filano, aree verdi a profusione… Eh no, il vostro autista non vi sta portando in campagna, ma nel centro urbano di Copenaghen. Ora capirete perché la città che si é impegnata a divenire la prima capitale al mondo ad emissioni zero ha tutte le carte in tavola per riuscirci… 

GIORNO 1 – VENERDI 

Ore 17 – Posate le valigie all’hotel Le Nimb

Con i suoi motivi neo-moreschi, sembra che il Nimb sia stato teletrasportato dal Rajasthan… Invece no, l’hotel emblema della capitale della Danimarca con i suoi decori insoliti è situato proprio al centro dei celeberrimi giardini Tivoli. Un ristorante stellato, il rooftop meraviglioso, la SPA ultimo grido e le sue camere eleganti fanno di questo albergo un rifugio confidenziale decisamente adatto alle fughe romantiche.

Ore 20 – Fate un salto ai giardini di Tivoli

Quando il sole comincia a calare sulla capitale danese questo parco d’attrazione d’altri tempi romanticamente si illumina ed elettrizza le fredde notti di CopenaghenMercatini di Natale, piste di pattinaggio sul ghiaccio, vino caldo e mele candite lasciano il posto a fuochi d’artificio e concerti nei mesi primaverili ed estivi.

DOVE DORMIRE IN CITTA?

“I nostri 5 hotel preferiti.”

– Nobis hotel : quello senza tempo

– Hotel d’Angleterre : quello leggendario

– Hôtel Alexandra : quello design

– Skt Petri : quello hype. 

Sp34 : quello alla moda

GIORNO 2 – SABATO

Ore 9 – Dirigetevi verso il porto di Nyhayn

L’allegro porto di Nyhavn sembra essere stato progettato appositamente per gli amanti delle passeggiate e dei romanzi. Quando la città si sveglia, il sole sorge consegnando alla luce del giorno la magnificenza delle sue case multicolore, alberi maestri, gabbiani e barche pronte a salpare, qui si respira a fondo l’atmosfera delle città marittime del nord.

Ore 10 – Uno shot d’ispirazione creativa al museo del design

Installato in un antico ospedale del XVIII secolo il museo del design di Copenaghen rivisita con brio le forme, i colori e le geometrie. Tramite un percorso che parte dall’Art Nouveau fino ad arrivare ai giorni nostri, ripercorrerete la storia del design danese, dalle opere iconiche di Kaare Klint alle celeberrime sedie di Arne Arne Jacobsen.

Ore 11.15 – Passeggiata “reale” nel quartiere di Frederiksstaden

Solo un passo divide il design danese dallo stile Rococò del XVIII secolo all’interno del quartiere Reale di Copenaghen che ospita il feudo di una delle più antiche monarchie del mondo. Date il buongiorno alla regina ad Amalienborg Square, dove si trova la residenza invernale della famiglia reale. E non dimenticate che alle 11.27 suona l’ora del cambio della guardia.

Ore 12.30 – Assaporare i piatti emblema della moderna cucina gastronomica del nord

La cucina gastronomica vi dà appuntamento a l’Almanak per una degustazione del famoso smørrebrød rivisitato con maestria. Il ristorante situato nel porto in un elegante edificio Art Deco che sembra una nave, gioca con i sapori naturali e con i prodotti freschi di stagione.

Ore 14 – Alla scoperta della prospettiva archi-spettacolare di Copenaghen

Questa città, nata dall’unione tra la terraferma e l’acqua va scoperta e ammirata tra i suoi canali. Al caldo, seduti all’interno di un battello privato con un bicchiere di vino in mano, navigherete tra i capolavori architetturali della capitale. Sarà anche l’occasione di dire «Hej ! » alla famosa sirenetta, nata dalla fantasia dello scrittore Hans Christian Andersen.

Ore 16 – Immersione design a Strøget e nel quartiere latino di Copenaghen

Di nuovo sulla terraferma la zona pedonale di Strøget e il Quartiere Latino vi porterà nel cuore della vecchia Copenaghen. Gallerie d’arte, showroom, piazze lastricate, cortili e chiese sormontate da frecce… Che abbiate voglia di rinnovare casa, toccare con mano le tendenze del momento o respirare l’atmosfera della vita studentesca è questo il posto giusto!

Ore 17 – Arrampicarsi sulla torre Rundetarn

Nel cuore del quartiere latino dal DNA chic et Bohème un edificio che sembra la torre di Babele salta immediatamente agli occhi. La Torre Rundetarn, costruita nel XVII secolo ospita al suo interno il più vecchio osservatorio astronomico ancora in servizio in Europa. Arrampicatevi sulla scala a chiocciola e i vostri sforzi saranno ricompensati dalla spettacolare vista a 360°che domina tutta la città.

Ore 19.30 – Un volo nel gusto di Höst

Mobilio spaiato, cortile immerso nel verde, porcellane e decoro minimalista, i premi del design ricevuti da questo ristorante non si contano. Per quanto riguarda la cucina lasciatevi trasportare dai sapori sottili e dalle associazioni audaci della “bistronomia” nordica. Un universo di ispirazione che soddisferà tutti i vostri sensi.

GIORNO 3 – DOMENICA

Ore 9 – Fare come i Danesi

A Copenaghen anche i reali hanno la bicicletta e pedalano. E’ arrivato anche per voi il momento di inforcare la vostra bicicletta e mettervi in sintonia con il popolo che vi ospita. Pedalando senza fretta partirete dall’Opéra realizzata con marmo scuro e vetro affumicato per arrivare fino all’isola di Slotsholmen passando per l’imponente sagoma della Biblioteca Reale.

Ore 12.30 – Pranzo lungo il canale

Quando una bella pedalata all’aria aperta stimola l’appetito, non c’é niente di meglio che un pranzo da Kompasset situato in un affascinante edificio del XVIII secolo. I produttori di bussole che occupavano la vecchia fabbrica hanno lasciato il posto ai buongustai e agli amanti della decorazione alla ricerca del piacere hygge tipicamente danese.

Ore 14 – Passeggiata digestiva a Christianhavn

Gli stretti canali, le starde lastricate, le belle case del XVIII secolo rendono questo quartiere, che ci ricorda tanto Amsterdam, uno dei più raffinati ed affascinanti della città. Da non perdere assolutamente la Chiesa Vor Frelsers Kirke e il suo campanile a spirale, caratteristico dello stile barocco nordico, solo gli amanti delle sfide affronteranno la salita.

Ore 14.30 – Tra le spirali di una Copenaghen alternativa a Christiania

Nell’enclave di Christiania, pulsa il cuore di una comunità sociale sperimentale unica in Europa. Tra ateliers di artisti, street art, capanne colorate e una vita culturale estremamente attiva, scoprirete lo stile di vita di questo mondo a parte, di questa città nella città autogestita dai suoi circa 1000 abitanti.

Ore 17 – Prolungare l’immersione Design all’aeroporto o partire subito ?

Arrivate almeno 2 ore prima del vostro decollo all’aeroporto per passeggiare e scoprire che anche qui si riflette alla perfezione l’identità del design scandinavo, vanto di tutti i negozi di arredamento. 

COME ARRIVARE A COPENHAGEN ?

Volo DIRETTO da Nizza 2 ore e 25 :

All’andata come al ritorno, tutti i giorni eccetto
i martedì con Norwegian Airways.

Vollo DIRETTO da Parigi 1 ore e 55 :

All’andata come al ritorno, tutti i giorni con
Air France, Norwegian Airways, Vueling & EasyJet

​​E se aveste un po’ più di tempo:

– Incursione al museo d’arte moderna Louisiana, per rendere omaggio al genio di Warhol, Klein, Duffufet e molti altri, in un quadro splendido a bordo mare.
– Introduzione alla «nouvelle cuisine» nordica, in compagnia di una blogger, giornalista e scrittrice culinaria.
– Un po’ di shopping nella Jægersborggade, sotto il segno della moda e delle cineserie.
– Estensione a Bornholm, un’isola paradisiaca e poco frequentata nel cuore del Baltico…

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Israele, viaggio nella spiritualità

Israele, viaggio nella spiritualità

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I viaggi formano la giovinezza e forgiano una certa spiritualità!

Soprattutto quando si sbarca in Israele. Questa terra benedetta, sarà una destinazione che rimarrà in una parte della vostra mente di viaggiatore. Qui, aspettatevi un incontro con la storia e la cultura. Qualunque sia la religione, Israele, scuote le menti.

Prima tra tutte le tappe, GERUSALEMME.

Sul Monte degli Ulivi, il panorama sulla città è semplicemente straordinario. Contemplando i tetti, si rammenta che è qui che, il Re Davide, vinse a piedi nudi con il capo coperto dal velo, piangendo, dopo che suo figlio Absalom si rivolse contro. Un po’ più giù, ci si ricorda di Gesù, dove, insieme a Pietro, Giacomo e Giovanni si recò nel giardino di Getsemani.

E poi, c’è la città vecchia, il suo Muro del Pianto, il Tempio di Gerusalemme, la chiesa di San Sepolcro ed il Cammino della Croce….Tra le vecchie pietre della città, ci si sente avvolti da una sensazione di umiltà e di raccoglimento. E’ straordinario! Soprattutto nell’ora del suono e della luce che anima la Torre di Davide! Ma Gerusalemme non è solo un sito biblico.

Nella città nuova, l’atmosfera è un’altra. Lì, è necessario prendere il tempo di visitare i musei. Quello di Israele ed il suo Santuario del Libro in cui sono esposti i Rotoli del Mar Morto è assolutamente da vedere. Stessa cosa vale per il Memorial della Deportazione di Yad Vashem. Allontanandosi un po’: direzione Betlemme. Un nome che da solo, porta con sé tutta la storia del nostro mondo occidentale. E’ qui dove si trova la grotta in cui nacque Gesù.

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L’indirizzo: 

VILLA BROWN JERUSALEM
a qualche passo dalla città vecchia, una villa privata del XIX. Elementi architettonici conservati, un piccolo gioiello rinnovato, divenuto boutique hotel di Charme & Lusso.

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Terra Santa, Israele è anche una terra di sorprese. Tra tutte quelle che nasconde, ce n’è una divertente ed allo stesso tempo insolita:

 IL MAR MORTO.

422 metri di profondità massima. La sorgente d’acqua meno profonda di tutta la terra. Questa distesa d’acqua offre i suoi paesaggi lunari e le sue acque salatissime. Ci si immerge qualche minuto e si ha la strana impressione di non pesare nulla. Il nostro sito preferito? Kaya o Ein Quedi.

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Momento culminante del viaggio, TEL AVIV

Cambiamento di scenario, cambiamento di atmosfera. La città vuole essere moderna, alla moda!Sulla lunga spiaggia, le partite di pallavolo si susseguono. Torso nudo, muscolatura evidente, la gioventù del paese vive di gusto. Da un lato Giaffa, uno dei porti più antichi del Mediterraneo. Desiderata da tutte le civiltà, dagli Egizi a Napoleone, è oggi un porto colma di eleganza dove si mescolano le piccole barche da pesca e gli Yachts di lusso.

A nord vi è il quartiere di Neve Tzedek da non perdere. Questo piccolo villaggio, molto mediterraneo, condensa un’atmosfera particolare. Qui, gli artisti, gli artigiani, i vasai e gli orefici, si sono installati e scopriamo con delizia, le stradine dall’aria labirintica seminate da casette color ocra.

Ma TEL AVIV è anche un quartiere Bahasa unico, classificato dall’UNESCO. Passeggiarci, vuol dire immergersi in un movimento architettonico maggiore del XX secolo. Alzate gli occhi! Ci sono dettagli orientali o Art Deco ovunque che giocano con le linee ed il cemento. Per un altro viaggio altrettanto architettonico…

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L’indirizzo : 

THE NORMAN TEL AVIV

Hôtel privato degli anni 20 reinventato in boutique hotel so chic, vicino al Rothschild boulevard, il cuore vibrante della Città Bianca di TEL AVIV.

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