Un regalo speciale per il termine dell’anno

Un regalo speciale per il termine dell’anno

Che lo festeggiate o no, che lo desideriate o no… mancano solo 45 giorni a Natale!

E molti di voi non vedono l’oro di partire subito dopo aver mangiato il panettone e scambiato i regali. 

Per fuggire in famiglia, perché si sa Natale con i tuoi, la creatività dei nostri esperti troverà il modo di proporvi un viaggio all’insegna delle passioni e voglie del vostro clan.

 Alcuni potrebbero voler vivere esperienze culturali per approfondire la storia, altri una fuga nella natura in una destinazione ancora poco conosciuta, mentre i più curiosi potrebbero preferire viaggi immersivi in cui arte e tradizioni si intrecciano. 

Lasciate che i nostri consulenti pianifichino un itinerario ricco di incontri indimenticabili e autentici momenti, in cui voi sarete i protagonisti. Un regalo speciale per dare il benvenuto al nuovo anno! 

Looking For Charly vi suggerisce alcune scelte suggestive…

Friluftsliv nella regione di Tromsø

Il friluftsliv è una parte integrante dell’identità nazionale norvegese e significa “partecipare a attività all’aperto”.

In un senso più filosofico, implica “rilassarsi nella natura e condividere una cultura comune”.

Ecco cosa vi proponiamo nella parte settentrionale del paese, che a dicembre svela un’atmosfera festosa nell’ incantata terra Artica.

Febbraio e marzo offrono ottime opportunità per osservare le aurore boreali che illuminano il fiordo di Lyngen, lontano da qualsiasi inquinamento luminoso.

Qui dividerete il vostro tempo tra safari in barca per avvistare le megattere, i delfini e le aquile di mare, e escursioni a bordo di slitte trainate da cani in un silenzio avvolgente, regalandovi una straordinaria sensazione di libertà.

Per gli amanti dello sport, le escursioni con le ciaspole attraverso foreste, laghi e montagne offrono la possibilità di cercare le mandrie di alci. Salite con le pelli di foca per poi godervi discese sciistiche tra valli glaciali e piste tra le più mistiche e remote del mondo. Gli avventurosi avranno l’opportunità di montare a bordo di motoslitte in un’attività tradizionale dei paesi nordici, ideale per unire adrenalina ed evasione in mezzo a distese immacolate.

Per il relax, istruttori esperti vi introdurranno allo Yoga Vinyasa, una pratica lenta incentrata sull’allineamento. La giornata si concluderà in una vasca idromassaggio all’aperto o in una sauna con vista sul fiordo.

Concedetevi una sessione di vapore nella sauna a barile attrezzata con stufa a legna per completare il sogno scandinavo…

Volo via Osla con navette di SAS o Norwegian Air

Il nostro indirizzo :
Lyngen Lodge, un rifugio accogliente situato discretamente sulle rive del fiordo omonimo, a 3 ore da Tromsø, con un magnifico sfondo di montagne. Costruito con tradizionali strutture in legno locale, l’edificio si integra perfettamente nell’ambiente circostante. Il riscaldamento geotermico, abbinato a un spesso tetto di erba, garantisce una temperatura perfetta durante tutto l’anno. Le 8 camere doppie, seppur piccole, sono eleganti e confortevoli e possono ospitare un massimo di 18 viaggiatori.

Attorno al tavolo viene servita una deliziosa cucina fusion preparata da chef appassionati e creativi che utilizzano alcuni dei migliori pesci e selvaggina disponibili localmente.

Saudi Pavilion @Alefa Press

Ao som do fado

Come scriveva la scrittrice Mary McCarthy, “Ogni città portoghese assomiglia a un abito da sposa – qualcosa di antico, di nuovo, di preso in prestito e di blu”

Porto è l’illustrazione perfetta di ciò, una destinazione ideale per una breve vacanza in città anche d’inverno, poiché offre molteplici opportunità sia all’aperto che al chiuso. Il quartiere medievale di Ribeira, il suo cuore storico, è un incanto con le sue antiche case colorate ed è classificato come patrimonio mondiale dell’UNESCO. Qui si trovano monumenti notevoli come la Cattedrale Sé, la stazione São Bento e la Torre dos Clérigos. Senza dimenticare la vita notturna che anima le strade intorno ai numerosi tascas e trattorie. È un piacere passeggiare e perdersi nel suo intricato labirinto di stretti vicoli in pendenza adornati da secoli di azulejos.

Attraversate il ponte Dom Luis, l’emblema in ferro di Eiffel che attraversa il fiume Douro, e iniziate il tour delle cantine di quel vino tipico chiamato Porto a Vila Nova de Gaia. Lungo la costa, il paesaggio si svela con delicatezza, ricreando le terrazze che plasmano la regione da millenni. Dalla coltivazione delle viti all’invecchiamento in botti, passando per la pigiatura dell’uva con i piedi, il processo termina con la discesa del fiume a bordo di barche a vela tradizionali. Ora capite meglio la sua produzione e il ruolo di rilievo della città nell’esportazione di questa bevanda unica nella storia. Poi tornate indietro con la funivia per abbracciare una prospettiva diversa sulla vecchia città scintillante.

La città è dinamica, famosa per la sua architettura barocca e ricca di meraviglie architettoniche. Vi invitiamo a scoprire una Porto più autentica, pittoresca e lontana dai luoghi comuni, per un incontro autentico con l’anima del popolo portoghese.

Infine, non si può dire di conoscere appieno la Penisola senza un’immersione nel canto del fado, dichiarato patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Lasciateci condurvi in questi luoghi iconici da cui si sprigiona un ritmo avvolgente, culla di un rituale estetico ed emozionale profondo.

Il nostro indirizzo : Porta Nobre Exclusive Living Hôtel
Fate un viaggio nel tempo nel suggestivo quartiere storico di Miragaia, l’antico quartiere ebraico situato tra le rive del Douro e le colline di Vila Nova de Gaia. Questo edificio di 300 anni, accuratamente restaurato, svela materiali antichi riportati alla vita. Raggiungerete tutti i luoghi della città a pochi passi, e le rive del fiume proprio accanto vi invitano a rilassanti passeggiate serali. Composto da 19 camere, ciascuna unità è arredata in modo singolare.

L’approccio unico nell’accogliere e prendersi cura degli ospiti renderà speciale il vostro soggiorno. Con l’arte culinaria in abbinamento, la combinazione di qualità di questo elegante rifugio urbano è davvero perfetta. Sul tetto, il terrazzo panoramico è molto apprezzato e offre un ambiente accogliente accanto alla piscina.

Il Portogallo è ricco di meraviglie, e i curiosi desiderosi di esplorare l’entroterra lusitano troveranno in questo punto di partenza il luogo ideale per scoprire un’altra parte del paese.

A sole 2 ore di volo da Parigi

@OUALALOU&CHOI&Metrochrome

 Romkocsma* in Magyarország

Ecco come gli ungheresi chiamano il loro paese.

Budapest è in realtà una fusione di due città, Buda e Pest. Separate dal Danubio e unite nel 1873, Buda è famosa per le sue colline e i suoi luoghi storici, mentre Pest è rinomata per la sua vivace vita urbana. A confermare questo, ci sono i caratteristici “bar delle rovine” dell’Ungheria, questi bar artistici situati in edifici decadenti trasformati in pub o sale da concerto che offrono serate di puro edonismo. Nello stesso quartiere, i muri sono decorati da opere d’arte street art che si possono scoprire girando per le strade.

Durante il giorno, c’è molto da fare in città, che è considerata uno dei grandi gioielli d’Europa, con sorprendenti edifici gotici e monumenti di architettura Art Nouveau. Il Bastione dei Pescatori è un luogo imperdibile per ammirare la città al tramonto.

Diversi tetti di locali privati offrono viste spettacolari sulla Perla del Danubio, ma il Bastione dei Pescatori nel quartiere del castello è un must al tramonto. Navigando lungo le sinuose acque del fiume, vedrete sfilare davanti a voi i luoghi più iconici della capitale, una testimonianza del suo passato tumultuoso e delle molte culture che hanno coesistito qui.

E naturalmente, “i bagni”, un’antica tradizione di vita quotidiana radicata nella routine degli abitanti che frequentano più di un centinaio di sorgenti termali a Budapest. Fate come loro, godetevi i benefici terapeutici e preventivi, fatevi massaggiare, rilassatevi o semplicemente lasciatevi trasportare dall’acqua… qui si va alle terme come altrove si va al cinema o al caffè!

Le Terme Rudas sono le più tipiche. Imperdibili e molto frequentate sono le immense Terme Széchenyi e le loro piscine all’aperto.

Il nostro indirizzo :

Un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO trasformato in un hotel stellato. Il Matild Palace si erge in un edificio storico sul lato di Pest, a est del Danubio, a pochi passi dal Ponte Elisabetta, uno dei principali collegamenti tra le due rive. La discreta facciata dell’antica residenza dell’arciduchessa Maria Adelaide Clotilde nasconde interni con volte e stucchi abbinati a un design contemporaneo. Le camere e le suite dell’ultimo piano sono decorate in modo diverso in omaggio agli artisti che vi hanno soggiornato. Un gioiello nascosto sotto i tetti, il bar è una ricca biblioteca di prelibatezze da tutto il mondo e offre una nuova prospettiva sui panorami di Budapest.

Il lusso ai suoi estremi!

Il lusso ai suoi estremi!

È proprio in capo al mondo che ci spinge quest’autunno la nostra bussola. Dirigiamo la bussola lontano, ma solamente per meglio descrivervi paesaggi dalle immense proporzioni ubicati su terre sospese tra Cile e Argentina.
Proprio quelli capaci di farvi provare quei brividi di cui noi tutti abbiamo bisogno in questa estate ormai alla fine ma ancora troppo calda. Tra vulcani ghiacciati, lussureggianti foreste vergini, territori inospitali di incredibile bellezza, questa regione ancora incontaminata all’estremo sud del continente sudamericano è proprio lì che vi aspetta. Tappe mitiche di un’avventura in fase di preparazione che resteranno per sempre nella vostra memoria…

Territori sconosciuti

Ed eccovi proprio in capo al mondo, in Patagonia, ossessione di tutti quei viaggiatori alla disperata ricerca dei luoghi più belli al mondo. Per scoprire quella natura selvaggia ed estrema, tipica dei fiordi, restando però comodamente seduti, potrete trascorrere 4 notti sulle navi da crociera Australis attraversando da Punta Arenas a Ushuaia o in senso inverso.
A bordo: ottimi comfort, perfetta assistenza e dettagli di altissimo livello per un’esperienza che potrebbe diventare un po’ più movimentata, alla volta del “Capo delle Tempeste”.
Guide e professionisti al vostro fianco in questa avventura, dispenseranno quotidianamente lezioni su fauna, flora, glaciologia e storia al fine di meglio comprendere queste regioni disabitate, tra le più incontaminate del pianeta.
Beh, quasi totalmente disabitate, visto che i pinguini di Magellano non sono proprio gli unici abitanti di questi luoghi leggendari. Se gli agenti atmosferici vi permetteranno di arrivare nel punto più meridionale dell’America Latina, avrete l’opportunità di incontrare il guardiano del faro che vive qui da solo con la sua famiglia durante tutto l’anno.
Secondo il programma, gli appuntamenti quotidiani sono vari e numerosi e sarà solo grazie ad un gommone, che riuscirete a spostarvi per raggiungere questi spazi infiniti, questi ghiacciai millenari, questi canali della Patagonia,
Tra le curiosità, la spedizione vi porterà a visitare il Parco Nazionale della Terra del Fuoco, i numerosi isolotti del Canale di Beagle, la Foresta di piante autoctone, i fiordi dalle spettacolari cascate, o l’Isola Magdalena e i suoi famosi pinguini di Magellano.
Questi territori, porta di accesso dell’Antartide, sollecitati da continue tempeste, nel periodo compreso da ottobre ai primi di aprile, sono assolutamente perfetti se sognate di muovervi sulle orme dei grandi esploratori.

Saudi Pavilion @Alefa Press

Con le stelle sempre più vicine

Per i viaggiatori che vogliono restare con i piedi per terra, il Cile offre hotel eco-compatibili, nel totale rispetto ambientale. Abbiamo selezionato il gruppo Tierra che possiede lodge di lusso nelle zone più belle del paese. L’obiettivo del progetto che ha coinvolto architetti, paesaggisti e interior designer è stato quello di apportare significativi miglioramenti ambientali alle proprie strutture al fine di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente naturale.

Nel nord del paese, l’Hotel Tierra Atacama si erige maestoso sotto un cielo limpido e cristallino. Qui, l’assenza di inquinamento luminoso lo rende uno dei posti migliori al mondo per osservare le stelle. Costruito con tradizionali muri di adobe che lo mimetizzano con il paesaggio, si trova incredibilmente in una delle zone più aride al mondo.
Circondato da lagune ad alta quota e valli lunari, questo hotel boutique è stato progettato interamente con materiali di provenienza locale e oggetti decorativi di artigiani cileni ispirati all’ambiente. Il terreno compattato assorbe il calore del sole durante il giorno e ne mantiene fresca la parte interna, riducendo il bisogno di aria condizionata, di notte il calore viene rilasciato per riscaldare l’edificio.
I prodotti monouso in plastica sono stati vietati e l’alimentazione energetica è permessa da un enorme campo di pannelli solari. Questo influisce significativamente sull’impronta di carbonio, insieme all’estrazione dell’acqua che per il 100% avviene dal pozzo dell’hotel. Successivamente passa in un impianto per un processo di osmosi inversa, permettendo così di soddisfare il fabbisogno degli ospiti. Le acque domestiche vengono utilizzate per irrigare i terreni, trasformati in giardini brulicanti di specie autoctone.
Il lodge è anche parte del sistema duale di formazione di Likan Antai e ha ospitato più di 50 giovani apprendisti provenienti dalle comunità locali, sotto la guida di esperti nel campo del turismo, dell’elettricità e dell’agricoltura.
Al vostro arrivo, i professionisti e le guide del luogo vi proporranno un’ampia varietà di escursioni sulla base dei vostri interessi e del livello di forma fisica
A piedi, a cavallo, in bicicletta o in auto, vi lascerete fluttuare nella laguna di Cejar dove l’acqua è salata come nel Mar Morto! Passeggerete tra i geyser di Tatio che rigurgitano scoppiettanti fiumi di acqua e gas nel gelido ambiente circostante. Il Salar de Agua Calientes vi offrirà un tramonto superbo con i colori di una straordinaria tavolozza degna di pittori surrealisti, e vi permetterà di carpire i primi raggi di sole occultati dal vulcano Licancabur.
La Valle della Luna, classificata santuario della natura, nel cuore della Cordillera de Sel, vi trasporterà su Marte, con le sue dune cesellate dal vento e le particolari formazioni rocciose.

In più: il pacchetto all inclusive comprende trasferimenti aeroportuali, pensione completa, escursioni giornaliere con guida parlante francese, nonché l’accesso al centro benessere. L’Hotel Tierra Atacama è aperto tutto l’anno. Da giugno a settembre, durante l’inverno australe, le temperature sono miti e durante il giorno c’è il sole. Quindi perché non unire questa esperienza con la visita al Salar de Uyuni in Bolivia o con il tour del nord dell’Argentina?

@OUALALOU&CHOI&Metrochrome

Come ritrovare i propri sensi

Un po’ più a sud, sulle rive del lago Sarmiento, la leggendaria Tierra Patagonia vi offre il panorama incredibile del Parco Nazionale Torres del Paine.
In questo luogo unico, culla soffice e delicata realizzata unicamente con materiali ecocompatibili, il legno è onnipresente – in una forma del tutto avvolgente. Un’architettura audace in vetro e legno che, per oltre 800 metri, si confonde con il paesaggio.
Tutte le stanze, di ispirazione minimalista con elementi luminosi, si affacciano su un paesaggio grandioso caratterizzato da faglie, laghi color smeraldo, montagne innevate e maestose rocce granitiche all’orizzonte. Guanachi leggiadri o imponenti puma possono aggirarsi nei dintorni della affascinante proprietà.
In collaborazione con l’ufficio turistico e l’associazione forestale, l’ambizioso obiettivo del lodge è quello di rimboschire i parchi nazionali della Patagonia cilena. Al momento della sua costruzione, gli architetti paesaggisti hanno preziosamente custodito campioni della vegetazione locale in una serra prima di ripiantarli al fine di ridurre l’impatto ambientale degli edifici.
Potrete navigare alla volta del pittoresco ghiacciaio Perito Moreno, calcare la terra fino al Fitz Roy, avventurarvi attraverso la pampa e per i fiumi che solcano il parco nazionale o cavalcare con i gauchos attraverso foreste vergini dove enormi licheni multicolori si mescolano gli uni agli altri, tutto sempre sotto la guida esperta di professionisti locali appassionati del proprio lavoro.
Il periodo migliore per visitare la Patagonia è senza dubbio la primavera: ad ottobre, novembre e ad inizio dicembre ritroverete questi luoghi in piena fioritura.

@calatrava.com
Il turismo slow nella terra dei Mapuche

All’Hotel Tierra Chiloé, verrete piacevolmente colpiti da un profondo interesse alla cultura, alla gastronomia e al benessere. Chiloé è una delle isole più grandi e misteriose del Cile, nell’estremo sud del Distretto dei laghi e di Puerto Montt. In un ambiente pittoresco, pervaso da pascoli, questo ecolodge fatto di cemento grezzo e legno biondo a vista, offre dettagli moderni in un ambiente di estrema calma e riposo, come una casa costruita su palafitte – in ricordo dei “palafitos”, dimore di pescatori che sembrano galleggiare con l’alta marea.
Le chiese patrimonio mondiale dell’UNESCO si trovano in questo panorama unico. Nel parco nazionale vi aspettano tesori, specie di uccelli endemici, mammiferi estremamente rari e da dicembre ad aprile, nel golfo si riuniscono le iconiche balenottere blu. Esplorerete le foreste incantate a piedi, al galoppo lungo spiagge deserte o sceglierete un massaggio in stile Mapuche, e vi rilasserete intorno al fuoco sorseggiando un Pisco Sour.
Gli interni dell’hotel celebrano le tradizioni e i colori dell’artigianato locale, mentre tutti gli spazi offrono una vista spettacolare sul mare. Una recente ristrutturazione ha permesso al lodge di offrire ulteriori 24 camere insieme a molte attività in loco. Niente televisione qui… Rilassatevi e mettetevi in connessione con la natura circostante.
Il periodo migliore per visitare questi luoghi: da fine ottobre a fine marzo.
L’Hotel Tierra Chiloé resta aperto da settembre ad aprile.

@HubBrussels
Viña Vik : l’eccentricità cilena
 

Verso nord, a due ore a sud di Santiago, la bucolica valle di Millahue racchiude cantine in stile surrealista abbinate ad un hotel simile ad un museo d’arte contemporanea. Millahue significa “il luogo dell’oro” nella lingua Mapuche, e il significato sembra evidente quando si ammira lo splendore del metallo ritorto del tetto che brilla ai raggi del sole. Viña Vik è un sorprendente mix di vetro e metallo, una firma del design industrial-chic, che, arroccato su una collina, vi accoglierà senza riserve.
Alexander Vik, un miliardario norvegese-uruguaiano di 60 anni, e la sua sposa di origine americana Carrie, vi daranno il benvenuto offrendovi uno dei migliori vini del Sud America. Le 22 camere e suite, tutte diverse, sono decorate a tema da artisti rinomati. Nel 2019 Puro Vik ha completato l’hotel con la costruzione di 7 suite in vetro delicatamente appoggiate sui fianchi della collina.
Lasciatevi trasportare nel comfort della street-art cilena, un nido stilizzato dallo stile italiano, linee giapponesi, essenziali toni norvegesi o caldi colori sudamericani. Dappertutto, enormi vetrate permettono di contemplare la tenuta in tutto il suo splendore.
Il ristorante serve autentiche delizie culinarie sudamericane abbinate ai vini della proprietà. La maggior parte delle verdure, della frutta e delle erbe aromatiche proviene dall’orto biologico coltivato dallo chef e dal suo team. Potrete scegliere di essere serviti in diverse zone, all’interno, in terrazza o all’aria aperta, nascosti tra radici, fiori e frutti.
Attraverserete la tenuta a cavallo o in bicicletta, avvolti da un microclima, inondati da coltivazioni di Cabernet Sauvignon, Carmenere, Merlot, Syrah e Cabernet Franc. Nei dintorni, attraverserete valli circondate da foreste, un lago e una laguna culla di molteplici specie selvatiche. A meno che non preferiate invece, rigenerarvi nell’elegante piscina a sfioro o rilassarvi nella spa olistica coccolati da trattamenti di vinoterapia.

A complemento della parte superiore, i sotterranei, luminosi, sono opere d’arte dalle curve snelle, omaggio alla viticoltura moderna. un giardino. Solo si vede il tetto bianco ondulato, realizzato in titanio e concepito per riflettere le valli e le montagne circostanti. Dall’altro lato, una piscina in stile giapponese disseminata di pietre e di rocce estende all’infinito la linea dell’orizzonte che domina distese di vigneti e illumina la spettacolare catena innevata delle Ande.

@vik_wine.

Andare

Migliore periode

Il periodo estivo (dicembre-febbraio) attira il maggior numero di visitatori in Patagonia, grazie alle giornate più lunghe, al facile accesso alle aree più lontane e al clima migliore, anche se potrete trovare concentrate nello stesso giorno tutte e quattro le stagioni. L’autunno (marzo-aprile), è il momento in cui il tasso di frequentazione di questi luoghi si abbassa notevolmente.

Ma di chi è stata quest’idea (da Pazzi)?

Ma di chi è stata quest’idea (da Pazzi)?

La Charly Team vous facilite certains périples qui pourraient sembler inaccessibles.

Un monde à part dont on entend que très rarement parler, qui suscite curiosité et intrigue.

Laissez-nous vous mener sur des chemins de traverses qui resteront peut-être dans un coin du grenier mais sur lesquels nous aurons au moins éclairé vos lanternes ou bien pour certains, ravivé la flamme. 

Au pays de la reine de Saba

C’est sur l’une des premières terres chrétiennes, au centre de l’Éthiopie, dans une région montagneuse à 2600 mètres d’altitude que se trouve le fameux site de Lalibela. Classé au patrimoine mondial de l’Unesco, se sont  ses onze églises enterrées qui en font sa notoriété. L’ensemble est un haut lieu du christianisme, de pèlerinage et de dévotions. Chacune des structures monolithiques est taillée majestueusement au sommet des falaises, plantée de 40 à 50 mètres dans la terre et sculptée d’ouvertures en croix laissant la lumière du soleil filtrer en son cœur.

Elles furent construites par le Roi Gebre Mesqel Lalibela qui souhaitait que les chrétiens orthodoxes éthiopiens possèdent leur propre Jérusalem.

Certaines sont faciles d’accès tandis que d’autres nécessitent des petites randonnées pédestres, de brèves escalades tout en longeant des falaises, ce qui ajoute au plaisir de se rendre dans ces lieux mythiques.

Côté rencontres insolites, vous ferez immersion dans une communauté de type socialiste utopique au fin fond du seul pays africain n’ayant jamais été colonisé. En pays Amhara ce sont quelques 400 Awra Amba qui refusent ici l’inégalité des sexes, la maltraitance des enfants et l’obligation d’une religion, leurs principales valeurs humanistes respectées à travers leur mode de vie.

Mais l’Éthiopie c’est aussi, le désert du Dallol, les montagnes de Gheralta, les singes des monts Simien, et les chutes du Nil Bleu… un voyage tout en mystères et aventures dans une diversité de paysages inattendus de la corne de l’Afrique.

Meilleurs saison : septembre à avril.

Pura Vida by night

Le Costa Rica est classé par les voyageurs comme l’un des plus beaux pays du monde, pour ses forêts de nuages, ses volcans, ses rivières, ses plages. Abritant 6 % de la diversité biologique du globe, ce territoire – découpé en zones protégées – dévoile des marécages sur la côte des Caraïbes et des réserves particulièrement verdoyantes du côté Pacifique. Tout ceci constitue un programme parfait pour le bien-être, la relaxation, mais surtout l’aventure voire l’adrénaline. Et l’expérience est encore plus remarquable à la tombée du soleil, principalement à l’ouest, alors qu’une majorité de la faune est active à ce moment-là, parfois même fringante uniquement la nuit.

Cette jungle vous livre ses mystères à travers certaines espèces que vous ne pourriez pas voir facilement pendant la journée ! Au côté de guides spécialisés, c’est munis d’une lampe de poche spéciale UV que vous parcourrez cet écosystème impressionnant.

L’atmosphère devient fantasmagorique, passant du vert lumineux au noir profond, envahie des sons de millions d’animaux tels qu’insectes, oiseaux, amphibiens et reptiles ! Non ce cri étrange dans la pénombre n’est pas le fruit de votre imagination mais bien celui d’une bête nocturne….  Et ne manquez aucune des grenouilles aux yeux rouges – la star locale – la transparente mais bien luisante, les miniatures rouge et bleue ou les noire et jaune.

Autre curiosité à vivre – en saison – devant l’océan Pacifique au nord-est, dans l’obscurité vous suivrez les traces des tortues olivâtres venant déposer leurs œufs sur les rivages, toutes proches des vagues déferlantes.

Et connaissez-vous la bioluminescence, ce phénomène fascinant lorsque l’océan s’éclaire la nuit ? Il s’agit d’un mécanisme de défense d’organismes vivants, comme les lucioles, les poissons abyssaux ou le plancton réagissant contre leurs prédateurs, émettant une lumière lorsqu’ils se sentent menacés. Un spectacle unique à réaliser idéalement en Kayak dans les eaux de la péninsule de Nicoya – pour produire vos propres mouvements dans l’eau et provoquer cette manifestation.

Le Costa Rica c’est aussi, les paresseux, à deux ou trois doigts tout en lenteur, les quetzals aux dos vert émeraude, contrastant avec leur corps rubis, ou le grand ibijau champion du camouflage avec son environnement et bien sûr le toucan à carène. De plus gros spécimens peuvent être approchés comme les crocodiles américains géants qui ont élu domicile dans le Rio Tarcoles, le tapir de Bairdest en voie de disparition et avec beaucoup de chance, certains rares félins comme le jaguar ou le puma.

Saison : le pays est accessible toute l’année mais attention mars et avril sont les plus chauds et très fréquentés. Pour l’observation en forêt tropicale on privilégiera les mois d’avril à novembre, la saison humide en évitant septembre.

Persévérance, quelque part dans les Cinquantièmes Hurlants

Photo ©NICOLAS GAGNON-LUXIGON

Infatigable explorateur, le premier homme à avoir atteint le pôle nord en solitaire – Jean-Louis Etienne – propose depuis le printemps 2023 des croisières atypiques offrant l’opportunité singulière d’embarquer à bord d’un navire taillé pour l’aventure et la science

La voix de son maître les résume parfaitement, « des voyages d’écotourisme à bord d’un voilier mythique qui accompagnera la plus grande et audacieuse exploration océanique des temps modernes » .

L’équipage, composé de 8 personnes, pourra veiller sur 12 passagers en cabines à au cœur de sa coque en aluminium renforcée pour naviguer dans les eaux polaires. Les chanceux croisiéristes pourront découvrir le Groenland, le Spitzberg et quelques voyageurs ont déjà pu contourner le Vietnam. Sur certains trajets, le célèbre explorateur sera de la partie.

En navigation, le métier de marin n’aura plus de secret pour vous, tout comme celui d’explorateur et de scientifique. Chaque intervenant vous initiera à son environnement, vous aidera à comprendre le cœur de cette mission et l’importance des feuilles de route et des manœuvres.

Ce bateau autonome – de 42 m de long et de 11 m de large – sera capable de naviguer et d’effectuer des mesures dans les tumultes de l’Antarctique, puis deviendra la base logistique et de ravitaillement de Polar POD. Pour mémoire, un projet de très longue haleine, un « navire vertical » destiné à dériver du côté de l’Antarctique pendant au moins trois ans à partir de 2024. Polar Pod effectuera des prélèvements dans le courant subantarctique, et les données récoltées en temps réel seront partagées avec la communauté scientifique internationale.

Persévérance est actuellement – en route entre Brest et Trömso (mai 2023).

A l’abordage !

Nous contacter pour en savoir plus sur les disponibilités et les segments disponibles.

Ceylan, l’Intervista al ritorno da un viaggio

Ceylan, l’Intervista al ritorno da un viaggio

L’Intervista al ritorno da un viaggio
Uno sguardo all’antica Ceylon vista attraverso gli occhi di Héloïse, Partner
dell’agenzia e Travel Designer a Monaco.
Sri Lanka, un paradiso affascinante, una destinazione delle più sorprendenti….

Eccoti appena tornata. Cosa consiglieresti di visitare ai viaggiatori alla prima esperienza in questo paese?

Beh, le mete classiche, direi! Si potrebbe giocare a fare gli esploratori e visitare Sigiriya arrampicandosi sulla misteriosa Rocca dei Leoni. Fermarsi a visitare la città sacra di Kandy al centro dell’isola, famosa per i suoi numerosi templi buddisti. Saltare sul treno panoramico per nascondersi tra le montagne circondati dalla giungla. Sostare in una delle piantagioni della regione montana di Ella immersi nel passato coloniale dei coglitori di tè = passar la notte in una fabbrica ora adibita a hotel ancora in funzione. Divertirsi a fare un corso di cucina locale nel bel mezzo di un giardino di spezie. Esplorare i territori selvaggi di Yala. Ammirare, nel corso dei safari – la fauna selvatica nel suo ambiente naturale.
Finire in bellezza lungo le coste meridionali di Welligama per godersi qualche giorno di riposo e confondersi con le immagini stile cartolina di tramonti che fanno da sfondo ad impavidi surfisti. Nove/dieci notti potrebbero già essere un buon inizio.

Baja Caaliforniaa Basse Californie Mexxique

Quali alberghi ti sono particolarmente piaciuti?

Jetwing Vil Uyana : nella parte nord. Uno degli hotel più iconici dello Sri Lanka. A due passi da siti Unesco come quello di Sirigya, facilmente raggiungibile in bicicletta. Questo eco-resort di lusso si erge nel cuore di una foresta abitata da lemuri endemici, in cui l’edificio principale si specchia in uno stagno cosparso di ninfee. Le ventitré stanze, realizzate in bambù e canne, aprono la vista all’ampia distesa di risaie. Tutti questi luoghi sono la massima espressione di un turismo lento, sostenibile. Tutto rispetta le produzioni a kilometro 0, le erbe aromatiche e le verdure cucinate in modo sublime dallo Chef, provengono direttamente dall’orto. L’hotel è un sito sperimentale per la conservazione delle specie, per il turismo ecologico e anche sociale. La semplicità di un lusso che torna alle origini, proprio come piace a noi.

Nella zona sud, Uga Chena Huts l’hotel Chena Huts, si mimetizza perfettamente lungo una spiaggia orlata di dune e di rocce, al confine con lo Yala National Park, grande riserva di animali selvatici abituati a far capolino tra i cespugli.

Il lodge si distingue per le sue 14 “capanne” – più 2 che saranno terminate nel 2023 – sontuosamente allestite e dotate di vasca di immersione ad acqua fredda. Tutte le capanne in legno sono immerse nella rigogliosa vegetazione, il che garantisce agli ospiti un’intimità praticamente perfetta.

Simili a nidi dai tetti di paglia, le capanne sparse lungo i sentieri, permettono agli animali di approfittare pienamente del loro parco giochi. Basso consumo energetico, uso di pannelli solari, tutto pensato per limitare al massimo l’impatto sull’ambiente. Il Gruppo Uga è rinomato per i propri sforzi al miglioramento della vita delle comunità con cui collabora, e per il suo impegno nei confronti dell’ambiente.

Saudi Pavilion @Alefa Press

Raccontaci la tua esperienza sul posto:

Mi è stata riservata un’accoglienza molto calorosa da parte di quegli operatori desiderosi di mostrarci la loro cultura, rassicurandoci della perfetta organizzazione degli spostamenti e della sicurezza dei luoghi. Racconti di leggende avvincenti hanno caratterizzato le descrizioni inesauribili delle guide sulla storia dei siti culturali e religiosi visitati. La grande disponibilità mostrata dal nostro autista ha reso i trasferimenti semplici, senza intoppi e ricchi di aneddoti da ricordare. Ad ogni tappa, i servizi forniti sono stati celeri, discreti ma ricchi di attenzioni. Anche se in realtà non sembrava, parlando con gli operatori ci siamo resi conto delle difficili condizioni economiche che gli abitanti di quei luoghi sono obbligati ad affrontare.

@OUALALOU&CHOI&Metrochrome

Perché considerare lo Sri Lanka una destinazione a parte, un luogo speciale ?

Abbiamo attraversato luoghi selvaggi, tra cui molti Parchi Nazionali. Dei luoghi iconici incontaminati come il Picco di Adamo. Inondati dall’atmosfera di tranquillità della regione montuosa e verdeggiante della zona centrale. Il senso di serenità sprigionato dalle spiagge immacolate del sud-ovest delimitate da filari di palme.
Per dirlo con una visione d’insieme, la spiritualità dell’ambiente circostante ha un effetto calmante, ti spinge a riconnetterti con la tua parte interiore e a lasciar andare il resto.
E laggiù, in quelle terre lontane, a meno di poche ore di distanza, i viaggiatori potranno osservare nel parco nazionale di Minneriya, l’elefante, il più grande mammifero terrestre, e più ad est (purtroppo non c’è stato tempo per noi di visitarlo), il più grande mammifero marino, la balena, nelle acque di Trincomalee.

@calatrava.com

Perché andarci?

A parte i panorami magnifici, siamo rimasti totalmente disorientati e incredibilmente stupiti dalla diversità delle zone, dai paesaggi incontaminati, da una fauna molto ricca e dalla savana tropicale. Personalmente, da buona ammiratrice delle mete di alto livello, sono rimasta stupita dal numero di hotel di alta gamma, che operano anche nel rispetto dell’ambiente.
È questo il momento di sostenere l’economia del paese e di ripagare gli sforzi che tutti gli operatori locali stanno compiendo per mantenere il livello acquisito. Inoltre, considerando il budget per niente esagerato, si può tranquillamente alloggiare in alberghi magnifici e farsi viziare non solo dalle camere accoglienti ma anche dalle abbondanti e prelibate specialità culinarie..  

@V8-Architects©Jeroen-Musch

A proposito di gastronomia, si mangia bene in Sri Lanka?

La cucina dello Sri Lanka è ricca di sorprese, proprio come il suo territorio. Tutti riusciranno ad apprezzarla grazie alle diverse proposte che spaziano dalle sofisticate combinazioni esotiche alle semplici grigliate di pesce. Abbiamo gustato il curry in tutti i
modi possibili e immaginabili, accompagnato da spezie fresche che l’isola offre in abbondanza. Ma attenzione, anche se gli chef sanno bene come “adattarne” il gusto, non sempre le nostre papille gustative sono preparate a tali sapori. Troverete spezie ovunque, usate per la fragranza degli aromi che sprigionano ma anche per le loro proprietà medicinali riconosciute nelle terapie ayurvediche.

A chi consiglieresti questa destinazione?

La consiglierei a tutti! Come ho già detto, ce n’è proprio per tutti i gusti. Coppie, famiglie, amanti dell’avventura, escursionisti, amanti dello snorkeling, del diving, surfisti, patiti del benessere… ci sono persino campi da golf per golfisti d’esperienza! 

Cosa hai messo in valigia da riportare a casa?

Ovviamente il tè. Lo Sri Lanka è uno dei maggiori produttori di tè al mondo. Tè nero, il più diffuso, con cannella e zenzero. Spezie di vari tipi e anacardi!! !

@V8-Architects©Jeroen-Musch

Informazioni pratiche

Lo Sri Lanka? La percezione dell’affascinante “lacrima dell’India”, la piccola goccia alla fine della penisola indiana, è fortemente influenzata dalle notizie dei media, che la scorsa primavera avevano descritto il paese come vittima di un complicato contesto economico e politico. ! E invece …
In realtà neanche io, come molti altri viaggiatori, me lo sarei mai aspettato, ma questa destinazione si merita proprio il soprannome di Perla dell’Oceano Indiano, per la sua infinita bellezza. Crocevia tra l’Indonesia e l’India meridionale, è caratterizzata da un’atmosfera serena, da una popolazione gentile e premurosa, e la bellezza dei suoi paesaggi trascende quasi nella sacralità.
La mia idea iniziale era quella di avventurarmi per vedere con i miei occhi la situazione – ma in pratica – la presenza dei miei figli – due adolescenti di 15 e 17 anni, mi ha permesso di apprezzare interessanti sfaccettature di questa destinazione, tra cui le numerose e diverse attività offerte, i brevi tempi di trasferta e le sistemazioni accessibili alle famiglie, rendendo questo viaggio un’esperienza eccezionale

La stagione migliore per viaggiare in Sri Lanka?

Un vantaggio assoluto di questa destinazione equatoriale è il suo clima favorevole quasi tutto l’anno! Come tutti i paesi con importanti rilievi geografici, le stagioni variano in base alle regioni.
Parlateci dei vostri progetti e cercheremo di consigliarvi nel miglior modo possibile. Ricordatevi comunque che le temperature medie annue oscillano tra i 26°e i 28°gradi centigradi.
Voli diretti da Parigi. Possibilità di scalo a Nizza, Bruxelles o Milano..

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La ciliegina sulla torta

La ciliegina sulla torta

Il caso non esiste. Esistono solo degli incontri programmati.

Provate a viaggiare con menti creative, artisti, epicurei e pedagoghi. Forse è proprio la ciliegina sulla torta? Avere accanto un personaggio dalle numerose vite passate, con capacità sorprendenti e la cui passione si trasmette attraverso la terra, l’esperienza di un forno a legna o di un laboratorio che mai ci si sarebbe aspettati di trovare…

Oggi si tratta di immergersi in uno storytelling, di buttarsi nella materia più profonda, di entrare a far veramente parte di una zona e non solo di scoprirla come destinazione. Ma il bello è proprio fare l’esperienza, rischiando anche di sconvolgere i propri animi, lasciandosi trasportare nell’arduo compito di conoscere anche SE stessi.

Baja Caaliforniaa Basse Californie Mexxique

Il Team di Charly raccoglie qui dei personaggi speciali, per un viaggetto più o meno lontano. La nostra vera missione è quella di creare percorsi, dar vita ad itinerari unici e coloriti per far partire i clienti per una nuova indimenticabile avventura, armati di squadre in loco sempre all’erta. Questa volta vorremmo presentarvi Paul, il direttore d’orchestra, il pianista a due mani – quello in cucina – o vicino alla tavola – ma anche quello in fondo alla boscaglia – quello capace di raccontarvi una mappa stradale grazie ad incredibili aneddoti. Facile da capire, Paul è un personaggio pieno di risorse che aiuterà gli ospiti a progettare il viaggio perfetto, quello che lascerà un ricordo indelebile nella memoria e che forse si sarebbe mai avuto il coraggio di fare.

Saudi Pavilion @Alefa Press

Tele-trasportiamoci in Giappone, fuori dalle mura e lasciamoci affascinare dalle proposte di Paolo.

“Isole, vulcani, montagne, fiumi. Immaginiamo una serie di villaggi discreti, che costellano di grazia e bellezza questo ambiente ancora incontaminato. Un accesso immediato a sorgenti e a foreste. Tutto in perfetto riposo. Coltivazioni, agrumi, grano saraceno, riso. Dalle zone marittime ricche di produzione ittica alle aree vulcaniche immerse in una vegetazione lussureggiante, o devastate da un’urbanizzazione esagerata: il Giappone sceglie la convivenza di mondi opposti tra loro. Assaporare un sashimi super fresco in un porticciolo di pescatori come una volta, tanto tempo fa. Perdersi in percorsi di isole montuose, e sorseggiare sakè sui tetti di una megalopoli. Mangiare in un ristorante dal design raffinato nel bel mezzo di una risaia, bersi un buon caffè seduti sul tatami nella bottega di un ebanista inaspettatamente nascosta nel cuore di una foresta. Il Giappone fuori le mura è capace di sorprendere, stupire, abbagliare.»

@OUALALOU&CHOI&Metrochrome

Nella Liguria più profonda

A pochi passi dalle calme onde azzurre, le montagne della zona pre-piemontese lasciano intravedere le terre versatili e produttive della Liguria. Fitte foreste di ulivi lasciano spazio a paesini, i cui campanili svettano, pronti ad osservare l’orizzonte. Qui è facile degustare il prodotto di vitigni locali, nelle insenature di un bianco abbagliante. Provare perché no piscine naturali meravigliose, ombreggiate da ponti genovesi. Nella zona prealpina, sotto la neve invernale, la vista mare è a dir poco mozzafiato. A dorso d’asino si percorrono mulattiere in direzione di locande casalinghe: il pastore chiede collaborazione per preparare a mano le trofie*. Ci si può anche fermare la notte, cullati dal rumore dello scoppiettio del fuoco. A meno di non preferire come rifugio ideale, un monastero nascosto tra i boschi.
E ancora percorrendo le strade meravigliose dell’entroterra, si scoprono culture che spesso appartengono solo a quell’unico luogo. L’italiano allora diventa la lingua franca, di una cultura ligure che fu una grande Repubblica marinara, quella di Genova, regina del Mediterraneo, che grazie a Cristoforo Colombo – ha veleggiato il vento in poppa verso le mete più lontane al Mondo. I suoi splendori sono discretamente ancora presenti, nei vicoli genovesi, cuore del medioevo europeo, dove gloriosi palazzi rimangono silenti nell’ombra, nell’attesa di una nuova stagione di fasti. Vecchie locande sotterranee accolgono avventori offrendo loro un pigato sfuso, un piatto di acciughe e una farinata bollente da dividere tra amici. E un po’ più in là, sotto la superficie del mare di un blu scintillante, la statua del Cristo degli abissi ha occhi solo per l’abbazia arenata sulla spiaggia. Niente auto in questo caso, solo un cammino a piedi per arrivarci. Eccoci ormai arrivati quasi alle Cinque Terre.
* tipica pasta ligure di forma allungata e sottile.

@calatrava.com
Ma io chi sono veramente ? 

Nato in Nuova Caledonia, Paul ha sviluppato fin dall’infanzia uno spiccato gusto per l’avventura e le difficoltà ad essa legate. Giornalista e professore di francese all’Università del Bajkal, Paul baratta il gesso da insegnante con un coltello da cucina. La sua formazione a L’Astrance *** Michelin a Parigi – gli insegna ad incentrare tutto il lavoro sulla qualità dei prodotti. Dove i sensi si acuiscono, creando gesti unici e giuste proporzioni, sempre pervasi da un’eleganza e una curiosità uniche tipiche del grande chef Pascal Barbot.
Spinto da questa esperienza memorabile, Paul parte alla ricerca di nuove tecniche e di storie passate, in Francia, Italia, Russia, nel Caucaso e in Giappone. Nella cucina di Hyo Tei*** a Kyoto, e del ristorante Elsa* a Monaco. E in tutti i mercatini, lungo le sue strade di percorrenza. Siberia orientale, Armenia, Adjara (Georgia), Xinjiang (Cina occidentale), Hong Kong…
Dal semplice panino al piatto più complicato, dal mare alla montagna, per lui l’unico tipo di trasformazione è la capacità di trasmettere emozioni. Condividere attimi di piacere, a tavola ma non solo, alla scoperta di artigiani e di storie straordinarie. Nella sua idea di federatore, la cucina diventa un semplice pretesto per scoprire il mondo che ci circonda. L’esperienza dei sapori con Paolo diventa allora il modo migliore per conoscere e scoprire un territorio, chi ci vive e chi trova in questa terra la propria fonte di sostentamento.
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@V8-Architects©Jeroen-Musch

La proposta di Paul per un’esperienza a dir poco eccezionale…

“Alla scoperta della Georgia occidentale attraverso le vigne”, un’immersione nella cultura enogastronomica georgiana, in piccoli gruppi dal 3 al 13 dicembre 2022. Per maggiori informazioni, sentitevi liberi di chiamarci…

Ma non solo… 

Paul come accompagnatore di punta per qualsiasi destinazione combinato con un servizio di portineria ‘culinario’ per i viaggiatori interessati.