Il lusso ai suoi estremi!

Il lusso ai suoi estremi!

È proprio in capo al mondo che ci spinge quest’autunno la nostra bussola. Dirigiamo la bussola lontano, ma solamente per meglio descrivervi paesaggi dalle immense proporzioni ubicati su terre sospese tra Cile e Argentina.
Proprio quelli capaci di farvi provare quei brividi di cui noi tutti abbiamo bisogno in questa estate ormai alla fine ma ancora troppo calda. Tra vulcani ghiacciati, lussureggianti foreste vergini, territori inospitali di incredibile bellezza, questa regione ancora incontaminata all’estremo sud del continente sudamericano è proprio lì che vi aspetta. Tappe mitiche di un’avventura in fase di preparazione che resteranno per sempre nella vostra memoria…

Territori sconosciuti

Ed eccovi proprio in capo al mondo, in Patagonia, ossessione di tutti quei viaggiatori alla disperata ricerca dei luoghi più belli al mondo. Per scoprire quella natura selvaggia ed estrema, tipica dei fiordi, restando però comodamente seduti, potrete trascorrere 4 notti sulle navi da crociera Australis attraversando da Punta Arenas a Ushuaia o in senso inverso.
A bordo: ottimi comfort, perfetta assistenza e dettagli di altissimo livello per un’esperienza che potrebbe diventare un po’ più movimentata, alla volta del “Capo delle Tempeste”.
Guide e professionisti al vostro fianco in questa avventura, dispenseranno quotidianamente lezioni su fauna, flora, glaciologia e storia al fine di meglio comprendere queste regioni disabitate, tra le più incontaminate del pianeta.
Beh, quasi totalmente disabitate, visto che i pinguini di Magellano non sono proprio gli unici abitanti di questi luoghi leggendari. Se gli agenti atmosferici vi permetteranno di arrivare nel punto più meridionale dell’America Latina, avrete l’opportunità di incontrare il guardiano del faro che vive qui da solo con la sua famiglia durante tutto l’anno.
Secondo il programma, gli appuntamenti quotidiani sono vari e numerosi e sarà solo grazie ad un gommone, che riuscirete a spostarvi per raggiungere questi spazi infiniti, questi ghiacciai millenari, questi canali della Patagonia,
Tra le curiosità, la spedizione vi porterà a visitare il Parco Nazionale della Terra del Fuoco, i numerosi isolotti del Canale di Beagle, la Foresta di piante autoctone, i fiordi dalle spettacolari cascate, o l’Isola Magdalena e i suoi famosi pinguini di Magellano.
Questi territori, porta di accesso dell’Antartide, sollecitati da continue tempeste, nel periodo compreso da ottobre ai primi di aprile, sono assolutamente perfetti se sognate di muovervi sulle orme dei grandi esploratori.

Saudi Pavilion @Alefa Press

Con le stelle sempre più vicine

Per i viaggiatori che vogliono restare con i piedi per terra, il Cile offre hotel eco-compatibili, nel totale rispetto ambientale. Abbiamo selezionato il gruppo Tierra che possiede lodge di lusso nelle zone più belle del paese. L’obiettivo del progetto che ha coinvolto architetti, paesaggisti e interior designer è stato quello di apportare significativi miglioramenti ambientali alle proprie strutture al fine di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente naturale.

Nel nord del paese, l’Hotel Tierra Atacama si erige maestoso sotto un cielo limpido e cristallino. Qui, l’assenza di inquinamento luminoso lo rende uno dei posti migliori al mondo per osservare le stelle. Costruito con tradizionali muri di adobe che lo mimetizzano con il paesaggio, si trova incredibilmente in una delle zone più aride al mondo.
Circondato da lagune ad alta quota e valli lunari, questo hotel boutique è stato progettato interamente con materiali di provenienza locale e oggetti decorativi di artigiani cileni ispirati all’ambiente. Il terreno compattato assorbe il calore del sole durante il giorno e ne mantiene fresca la parte interna, riducendo il bisogno di aria condizionata, di notte il calore viene rilasciato per riscaldare l’edificio.
I prodotti monouso in plastica sono stati vietati e l’alimentazione energetica è permessa da un enorme campo di pannelli solari. Questo influisce significativamente sull’impronta di carbonio, insieme all’estrazione dell’acqua che per il 100% avviene dal pozzo dell’hotel. Successivamente passa in un impianto per un processo di osmosi inversa, permettendo così di soddisfare il fabbisogno degli ospiti. Le acque domestiche vengono utilizzate per irrigare i terreni, trasformati in giardini brulicanti di specie autoctone.
Il lodge è anche parte del sistema duale di formazione di Likan Antai e ha ospitato più di 50 giovani apprendisti provenienti dalle comunità locali, sotto la guida di esperti nel campo del turismo, dell’elettricità e dell’agricoltura.
Al vostro arrivo, i professionisti e le guide del luogo vi proporranno un’ampia varietà di escursioni sulla base dei vostri interessi e del livello di forma fisica
A piedi, a cavallo, in bicicletta o in auto, vi lascerete fluttuare nella laguna di Cejar dove l’acqua è salata come nel Mar Morto! Passeggerete tra i geyser di Tatio che rigurgitano scoppiettanti fiumi di acqua e gas nel gelido ambiente circostante. Il Salar de Agua Calientes vi offrirà un tramonto superbo con i colori di una straordinaria tavolozza degna di pittori surrealisti, e vi permetterà di carpire i primi raggi di sole occultati dal vulcano Licancabur.
La Valle della Luna, classificata santuario della natura, nel cuore della Cordillera de Sel, vi trasporterà su Marte, con le sue dune cesellate dal vento e le particolari formazioni rocciose.

In più: il pacchetto all inclusive comprende trasferimenti aeroportuali, pensione completa, escursioni giornaliere con guida parlante francese, nonché l’accesso al centro benessere. L’Hotel Tierra Atacama è aperto tutto l’anno. Da giugno a settembre, durante l’inverno australe, le temperature sono miti e durante il giorno c’è il sole. Quindi perché non unire questa esperienza con la visita al Salar de Uyuni in Bolivia o con il tour del nord dell’Argentina?

@OUALALOU&CHOI&Metrochrome

Come ritrovare i propri sensi

Un po’ più a sud, sulle rive del lago Sarmiento, la leggendaria Tierra Patagonia vi offre il panorama incredibile del Parco Nazionale Torres del Paine.
In questo luogo unico, culla soffice e delicata realizzata unicamente con materiali ecocompatibili, il legno è onnipresente – in una forma del tutto avvolgente. Un’architettura audace in vetro e legno che, per oltre 800 metri, si confonde con il paesaggio.
Tutte le stanze, di ispirazione minimalista con elementi luminosi, si affacciano su un paesaggio grandioso caratterizzato da faglie, laghi color smeraldo, montagne innevate e maestose rocce granitiche all’orizzonte. Guanachi leggiadri o imponenti puma possono aggirarsi nei dintorni della affascinante proprietà.
In collaborazione con l’ufficio turistico e l’associazione forestale, l’ambizioso obiettivo del lodge è quello di rimboschire i parchi nazionali della Patagonia cilena. Al momento della sua costruzione, gli architetti paesaggisti hanno preziosamente custodito campioni della vegetazione locale in una serra prima di ripiantarli al fine di ridurre l’impatto ambientale degli edifici.
Potrete navigare alla volta del pittoresco ghiacciaio Perito Moreno, calcare la terra fino al Fitz Roy, avventurarvi attraverso la pampa e per i fiumi che solcano il parco nazionale o cavalcare con i gauchos attraverso foreste vergini dove enormi licheni multicolori si mescolano gli uni agli altri, tutto sempre sotto la guida esperta di professionisti locali appassionati del proprio lavoro.
Il periodo migliore per visitare la Patagonia è senza dubbio la primavera: ad ottobre, novembre e ad inizio dicembre ritroverete questi luoghi in piena fioritura.

@calatrava.com
Il turismo slow nella terra dei Mapuche

All’Hotel Tierra Chiloé, verrete piacevolmente colpiti da un profondo interesse alla cultura, alla gastronomia e al benessere. Chiloé è una delle isole più grandi e misteriose del Cile, nell’estremo sud del Distretto dei laghi e di Puerto Montt. In un ambiente pittoresco, pervaso da pascoli, questo ecolodge fatto di cemento grezzo e legno biondo a vista, offre dettagli moderni in un ambiente di estrema calma e riposo, come una casa costruita su palafitte – in ricordo dei “palafitos”, dimore di pescatori che sembrano galleggiare con l’alta marea.
Le chiese patrimonio mondiale dell’UNESCO si trovano in questo panorama unico. Nel parco nazionale vi aspettano tesori, specie di uccelli endemici, mammiferi estremamente rari e da dicembre ad aprile, nel golfo si riuniscono le iconiche balenottere blu. Esplorerete le foreste incantate a piedi, al galoppo lungo spiagge deserte o sceglierete un massaggio in stile Mapuche, e vi rilasserete intorno al fuoco sorseggiando un Pisco Sour.
Gli interni dell’hotel celebrano le tradizioni e i colori dell’artigianato locale, mentre tutti gli spazi offrono una vista spettacolare sul mare. Una recente ristrutturazione ha permesso al lodge di offrire ulteriori 24 camere insieme a molte attività in loco. Niente televisione qui… Rilassatevi e mettetevi in connessione con la natura circostante.
Il periodo migliore per visitare questi luoghi: da fine ottobre a fine marzo.
L’Hotel Tierra Chiloé resta aperto da settembre ad aprile.

@HubBrussels
Viña Vik : l’eccentricità cilena
 

Verso nord, a due ore a sud di Santiago, la bucolica valle di Millahue racchiude cantine in stile surrealista abbinate ad un hotel simile ad un museo d’arte contemporanea. Millahue significa “il luogo dell’oro” nella lingua Mapuche, e il significato sembra evidente quando si ammira lo splendore del metallo ritorto del tetto che brilla ai raggi del sole. Viña Vik è un sorprendente mix di vetro e metallo, una firma del design industrial-chic, che, arroccato su una collina, vi accoglierà senza riserve.
Alexander Vik, un miliardario norvegese-uruguaiano di 60 anni, e la sua sposa di origine americana Carrie, vi daranno il benvenuto offrendovi uno dei migliori vini del Sud America. Le 22 camere e suite, tutte diverse, sono decorate a tema da artisti rinomati. Nel 2019 Puro Vik ha completato l’hotel con la costruzione di 7 suite in vetro delicatamente appoggiate sui fianchi della collina.
Lasciatevi trasportare nel comfort della street-art cilena, un nido stilizzato dallo stile italiano, linee giapponesi, essenziali toni norvegesi o caldi colori sudamericani. Dappertutto, enormi vetrate permettono di contemplare la tenuta in tutto il suo splendore.
Il ristorante serve autentiche delizie culinarie sudamericane abbinate ai vini della proprietà. La maggior parte delle verdure, della frutta e delle erbe aromatiche proviene dall’orto biologico coltivato dallo chef e dal suo team. Potrete scegliere di essere serviti in diverse zone, all’interno, in terrazza o all’aria aperta, nascosti tra radici, fiori e frutti.
Attraverserete la tenuta a cavallo o in bicicletta, avvolti da un microclima, inondati da coltivazioni di Cabernet Sauvignon, Carmenere, Merlot, Syrah e Cabernet Franc. Nei dintorni, attraverserete valli circondate da foreste, un lago e una laguna culla di molteplici specie selvatiche. A meno che non preferiate invece, rigenerarvi nell’elegante piscina a sfioro o rilassarvi nella spa olistica coccolati da trattamenti di vinoterapia.

A complemento della parte superiore, i sotterranei, luminosi, sono opere d’arte dalle curve snelle, omaggio alla viticoltura moderna. un giardino. Solo si vede il tetto bianco ondulato, realizzato in titanio e concepito per riflettere le valli e le montagne circostanti. Dall’altro lato, una piscina in stile giapponese disseminata di pietre e di rocce estende all’infinito la linea dell’orizzonte che domina distese di vigneti e illumina la spettacolare catena innevata delle Ande.

@vik_wine.

Andare

Migliore periode

Il periodo estivo (dicembre-febbraio) attira il maggior numero di visitatori in Patagonia, grazie alle giornate più lunghe, al facile accesso alle aree più lontane e al clima migliore, anche se potrete trovare concentrate nello stesso giorno tutte e quattro le stagioni. L’autunno (marzo-aprile), è il momento in cui il tasso di frequentazione di questi luoghi si abbassa notevolmente.

Viva Mexico

Viva Mexico

Un mix esplosivo di tradizioni indigene preispaniche e coloniali, fonte inesauribile di musei e siti storici, una moltitudine di città vivaci, dall’immensa costa del Pacifico alle spiagge dei Caraibi, il Messico è un paese ricco di cultura, vivace, dove la popolazione vi accoglierà calorosamente.

A cominciare da fine ottobre è la destinazione ideale per un viaggio in famiglia, per gli amanti della cultura, per i golfisti, per chi ama le immersioni o semplicemente per chi vuole rosolarsi al sole.

Baja Caaliforniaa Basse Californie Mexxique

“Baja California”

Sulla Costa Pacifica saziatevi della forza dell’ Oceano o perdetevi nei paesaggi desertici disseminati di cactus. La bellezza naturale della Bassa California vi sedurrà attraverso la diversità della sua fauna accessibile a tutti e della flora sulle rive del mare di Cortez. Da dicembre ad aprile, non perdete la migrazione delle megattere, che con grazia inaspettata nuotano verso i mari più caldi o delle balene grigie che qui arrivano per dar alla luce i loro piccoli. Los Cabos è una ventata d’aria fresca paragonata alla riviera dell’est.

Saudi Pavilion @Alefa Press

“L’aquarium du monde”

In programma, inoltre : osservazione delle tartarughe giganti, immersioni con i leoni marini, nuotate tra i fondali di corallo gremiti di pesci colorati. Fondali resi celebri da Jacques Cousteau che li definì’ “l’acquario del mondo”, questa regione è un gioiello prezioso dove ognuno troverà il suo angolo di paradiso.

Tuffatevi nel passato e scegliete di soggiornare in una delle prime missioni spagnole convertite in boutique hotel e partite alla scoperta delle pitture rupestri delle civiltà precolombiane.

@OUALALOU&CHOI&Metrochrome

Viceroy Los Cabos

Dove dormire :

Le Viceroy Los Cabos icona architetturale, ambienti modernissimi e decisamente lussuosi. Il mix di design moderno e messicano contemporaneo, le sue linee pure che giocano con le ombre, gli spazi aperti che si riflettono nell’acqua, impossibile resistergli.

Le Viceroy è inoltre rispettoso verso l’ambiente utilizzando prodotti riciclabili, biodegradabili, i prodotti dell’orto Cabo Organics sono alla base di ogni ricetta.

@calatrava.com
Día de los Muertos, la Festa dei Morti

La Festa più tradizionale del paese si svolge a fine ottobre, tutto il paese si blocca e onora i propri morti.

Combinazione di riti latini, di religione e cultura spagnola, questa festa è un inno alla gioia. Si tratta di un momento di condivisione, gioia e allegria che riunisce le famiglie intorno ai loro antenati, ben lontana dalle parate di Halloween dei paesi anglosassoni.

Il festival si snoda tra le strade invadendole di colori, fiori, candele e ghirlande. La musica ha un ruolo importantissimo nelle celebrazioni come la Catrina, uno scheletro vestito a festa che, con il suo ormai famosissimo trucco resta il personaggio più emblematico della festa popolare, parodia dell’ alta società messicana.

Un omaggio allegro e colorato che è stato inserito nella lista dell’UNESCO come patrimonio culturale e immateriale dell’umanità.

@V8-Architects©Jeroen-Musch
L’Andaz Mayakoba

L’Andaz Mayakoba situato nel cuore della Riviera Maya, tra le mangrovie e l’Oceano, un paradiso isolato dove natura e innovazione si incontrano nel rispetto delle norme ambientali e sostenibili. Il resort è situato all’interno di un santuario dedicato alle tartarughe marine, consentendo la loro protezione durante il periodo di nidificazione.

Quando andare 

Miglior periodo :

Da Novembre a Giugno 

Volo diretti da:

Milano, Parigi, Bruxelles 

Durata approssimativa del volo :

12h 

Tempo di soggiorno consigliato:

Da 10 a 14 giorni

24 ore a Jerico

24 ore a Jerico

Tutti a casa, episodio 2.
Dove trovare influenze indiane, spagnole e africane nello stesso luogo, il tutto gioiosamente mescolato
per creare una tavolozza di esperienze e sorprese…..

Cominciamo la giornata con un po’ di letteratura latino – americana, ricca,
dinamica e degnamente rappresentata dal premio Nobel Gabriel Garcia Marquez (Cui sopra le sue due opere più conosciute)Gran parte delle opere dell’autore colombiano portano all’evasione e ci trasportano, con la mente, verso questi luoghi meravigliosi.
Mai senza il mio caffè ! Uno dei migliori al mondo. Sicuramente già lo sapete, il caffè in Colombia è leggenda : nero, tinto, o con aggiunta di latte. Sempre pronto e fumante in casa a tutte le ore del giorno e a disposizione ad ogni angolo di strada nel suo bicchierino da passeggio.

“Cosa si mangia? “

I “tamales” : involtini ispirati alla cucina locale preispanica. Tradizionalmente preparati con un impasto a base di mais ripieno di carne e verdura, patate, carote, erbette, buonissime salate ma anche dolci con ripieno di frutta. Il tutto viene poi avvolto in foglie di banano o mais. Il gusto “affumicato” che le contraddistingue è dato dalla cottura al vapore. Divertitevi a trovare il ripieno che fa per voi, provando varie combinazioni. Qui è la prima colazione di alcuni e la “seconda” di altri, perché la sveglia al mattino in Colombia a volte è una vera sfida……
Mattinata dedicata al relax, rilassatevi come se foste un’opera di Fernando Botero.
A tutti gli effetti Fernando Botero ha rappresentato la società Colombiana in ognuna delle sue opere attraverso una critica sociale – specchio della situazione del paese nel momento in cui le sue pitture o sculture venivano create. Attenzione, il Maestro non ama il termine “grosso”, il Maestro preferisce “voluminoso”. Il volume è, secondo lui, l’esaltazione della vita e della sensualità.
Il momento di sgranchirsi le gambe è arrivato, perché non farlo al ritmo indiavolato della salsa del più francofono dei colombiani, Yuri Buenaventura. Salsa, ma anche Merengue, note prese in prestito agli europei, agli aborigeni e agli africani, il Reggaetón con i suoi artisti conosciuti a livello mondiale, il tango ovviamente e ancora la musica andina, tutti stili così’ diversi tra loro ma accomunati da una passione sanguigna tipica della musica del Sud America. Poi c’è la “Cumbia”, patrimonio culturale immateriale della Colombia e ritmo incessante delle notti folli del paese.
é importante sapere che, la Colombia – vicina all’equatore – non ha stagione. Il sole, è allo zenit al mezzogiorno degli equinozi ed il giorno e la notte hanno tutto l’anno durata quasi identica. Grazie al suo clima, in Colombia il pranzo è composto da una grande varietà di frutta e verdura, generosamente prodotti dalla natura tutto l’anno. Una curiosità, la banana è considerata un legume! Aguzzate l’udito e al richiamo del venditore di frutta « aguacateeee maduro, mango, aguacaaaate » uscite dall’albergo e comprate questi meravigliosi frutti per pochi soldi.

Il fait trop chaud pour sortir de toute façon, restez au frais et 

Troppo caldo per uscire, quindi restate al “fresco” e immergetevi in Jerico ! “Jericó, El Infinito Vuelo de los Dias” – un film di Catalina Mesa uscito nelle sale nel giugno 2018, miglior documentario e Premio del pubblico Cinelatino. Catalina Mesa ci trasporta fino a Jerico, un piccolo villaggio colombiano situato a nord est del paese. La regista ci mostra moltissime sfaccettature dell’essere femminile, dodici vite allegre e tristi allo stesso momento. Un omaggio familiare, prima di tutto, una prozia che resta al villaggio mentre il resto della famiglia migra verso la città e un omaggio ad una generazione ricca di vita e di storia. Tutte le donne riprese sono accoglienti e pronte a raccontarsi in modo intimo e divertente. Una volta che si sentono lontane da sguardi indiscreti e protette dalle mura delle loro case si lasciano andare ai ricordi raccontando aneddoti, a volte anche piccanti, della loro vita. Il conflitto militare che ha scosso la Colombia per moltissimi anni è ovviamente arrivato anche nei villaggi come Jerico, quindi molte di loro sono donne segnate. Mariti e figli sono stati portati via ed uccisi e loro hanno dovuto continuare da sole. In contrasto con il contesto tragico le porte colorate del villaggio sono rimaste aperte lo humor è quasi sempre presente nelle interviste, come lo sono il romanticismo, la musica, la poesia, i colori ed il sole. L’enunciazione e la conservazione della memoria collettiva sono i punti forti del film, ma la bellezza, la vivacità e la naturalezza dei personaggi rendono questa pellicola davvero unica e romantica..
Stasera si cucina “Sancocho”, una zuppa tradizionale colombiana.
Di solito cucinata con il pollo, noi preferiamo suggerirvi la variante con il pesce.
Siamo felici di condividere con voi la ricetta dello Chef Dominique Oudin
dell’ hotel Santa Clara a Cartagena.
CLICCA QUI PER SCOPRIRE LA RICETTA

Puo’ creare dipendenza !

Puo’ creare dipendenza !

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 Facciamo luce sul nuovo eldorado latino!

Un tripudio di paesaggi allegri ed incantevoli, città vivaci, colorate, esuberanti, un popolo caldo, misto e festoso… Quello che un tempo era l’Eldorado dei conquistadores, avidi di oro e tesori, oggi è meta indiscussa di viaggiatori appassionati alla ricerca di autenticità e diversità. Non c’è posto migliore della Colombia per chi, vuole partire alla scoperta di tesori culturali, artistici, storici e naturali?

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Scegliere una destinazione in piena rinascita, visitata recentemente dal nostro  S.A.S. LE PRINCE ALBERT II e da noi di Charly ovviamente!

 

Da quando ha aperto le sue porte ai grandi viaggiatori, la Colombia finalmente si presenta per quella che è, non più la patria del narcotraffico, ma un paese sorprendentemente e positivamente stupefacente. Adios Pablo Escobar, ciao ciao cartello di Cali, la guerra civile ormai è solo un lontano ricordo. Il paese che ha nutrito le cospirazioni più folli della storia recente è ormai pronto a scatenare in voi nuovi tipi di passioni e dipendenze!

Membro del club selezionato dei paesi più ricchi del pianeta in termini di biodiversità, la Colombia seduce gli amanti della natura e dell’avventura.

Città, arte, metropoli effervescenti e borghi coloniali la rendono meta gradita agli amanti della storia e della cultura.

Quello che i locali chiamano Locombia (pazza Colombia) è un immenso patchwork di storia, cultura, architettura e natura che convivono in perfetto equilibrio.

 Negli ultimi anni “il realismo è diventato magico” e il paese, grande il doppio della Francia, sta raccogliendo i frutti dei suoi sforzi in materia di sicurezza, pacificazione, coinvolgimento sociale, istruzione ed economia in pieno boom.

Lo slogan dell’ufficio del turismo colombiano è :” In  Colombia correte un solo rischio, quello di non voler più ripartire!” 

A buon intenditor… 

 

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Esplorare le incantevoli città coloniali

Patii segreti, balconi fioriti, facciate colorate, stradine di pavé, piazze ombreggiate, giardini incantati e dimore dal fascino d’altri tempi.

La Colombia possiede una quantità di quartieri e città dal tocco coloniale che vi lasceranno a bocca aperta. Dal quartiere de la Candelaria a Bogota alla città bianca di Popoyan passando per lo stravagante pueblito di Silvia, la leggiadria della vita si legge, si assapora e si vive in ogni luogo. Gli estimatori dei luoghi riservati godranno di un intermezzo di serenità a Santa Cruz de Mompox. La « bella addormentata » riserva al viaggiatore la magia della sua atmosfera indolente e senza tempo, grazie anche alla musica che al calar della notte inonda i suoi vicoli. Per quelli che invece non vogliono perdersi neanche un sito nominato patrimonio mondiale dall’UNESCO, Cartagena des Indias sarà una tappa obbligata. Tra palazzi andalusi, portici secolari e atmosfera caraibica, avranno tutto il tempo per ripercorrere le orme di Gabriel Garcia Marquez, riavvolgere il filo del viaggio fino al XVI secolo e accennare qualche passo di cumbia. Se le pepite d’oro non fanno più parte del paesaggio dell’ex porto più fiorente dell’America Latina, le perle barocche disegnano oggi una delle cartoline più belle della Colombia.

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Uno shot di cultura e creatività spumeggiante

La Colombia si scopre così sotto il segno della cultura e della controcultura.

Vi si confonderà la vista al museo dell’oro di Bogotà. Argenteria, ornamenti d’oro e pietre preziose testimoniano l’importanza del metallo prezioso nelle culture preispaniche. E dopo la corsa all’oro, è il momento della febbre dell’arte al Museo Botero di Bogotà e Medellin. Le opere dello scultore, estimatore delle rotondità, sono il filo conduttore del viaggio in Colombia. Le troverete adagiate placide e pronte ad esibirsi con  grandiloquenza nelle piazze di Bogotà, Medellin e Cartagena de Indias, mescolate tra la folla che le fotografa, ci si arrampica, le tocca, le guarda e le adula.

L’abbondante fantasia del maestro apre una porta che non ci si aspetta
Quella dei galleristi di Bogotà, dei collettivi di artisti di Medellin e degli artisti di strada di Cartagena de Indias che ti invitano a prendere il polso della nuova scena artistica che sta fiorendo copiosamente in tutto il paese.

 

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Vivere un’avventura eccitante in seno ad una natura color smeraldo

Dopo la corsa all’oro è giunto il momento della corsa all’oro nero !

Per visitare le piantagioni di caffè della Colombia, vi avventurerete sugli altipiani andini del Eje cafetero, annidati nell’ovest del paese. È in queste terre accomodanti che fioriscono i chicchi che danno vita alla bevanda più consumata al mondo. Piantagioni di caffè che si estendono all’infinito sulle morbide colline, lunghe palme che danzano con le nuvole, haciendas multicolori, la zona cafetera ha tutti gli ingredienti di un aroma 100% arabica puro. 

Agli estimatori del chicchi neri verranno aperte le porte di una finca (fattoria) di caffé per scoprire il processo di fabbricazione e  torrefazione del più importante “cru” della Colombia. Gli estimatori della bellezza naturale invece troveranno rifugio sulle alture di Salamina a San Felix, dove vivranno un momento forte come il caffè tra 50 sfumature di verde. 

Caffè, vegetazione lussureggiante, città coloniali, mare caraibico, Charly adora i colori della Colombia!

Senza neanche menzionare il Parco Nazionale Tayrona, il sito archeologico di San Augustin, l’Isola del Rosario, le riserve naturali dell’Amazzonia colombiana, Cali o la città perduta di Teyuna, ormai crediamo che vi sia chiaro che la Colombia ti rapisce, in poche parole la Colombia è una

destinazione inesauribile ad alto rischio di dipendenza!

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E per rendere la dipendenza reale

Idealmente da dicembre ad aprile/ 15 giorni o +++

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– FOUR SEASON – CASA MEDINA –

BOGOTA (la rinascita)

A Bogotà, alberghi storici sono usciti dall’ombra. Focus su un indirizzo imperdibile nella capitale, che ha riaperto alla fine del 2015

  

 

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– HOTEL BIOMA – 

(MOMPOX – Città coloniali)

La felicità non arriva mai da sola, Mompox è cosi’ affascinante da aver stregato l’intero team di Charly.

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– HOTEL PASSION – 

(CARTAGENA – Perla arty)

In Colombia, lo spirito dell’arte trabocca anche negli hotel boutique di Cartagena annidati in antiche dimore coloniali piene di fascino.

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– SIGNATURE EXPERIENCE –

(SANTA MARTA – Nel cuore della Sierra Nevada)

Una guida naturalistica privata, uno chef d’eccezione che vi stupirà con le specialità del paese.

La possibilità di sorvolare il sito archeologico della “città perduta” e il parco nazionale di in elicottero.

Soggiornare in una residenza privata a picco sul mar dei caraibi, immersa nella foresta lussureggiante o nascosta tra i campi di caffè.

What else?

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Astuce : pour voir d’autres posts sur la même région, cliquez sur le nom du pays en sous-titre de l’article.

Vendimia Mendoza !

Vendimia Mendoza !

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 La più grande festa delle vendemmie in America Latina!

Siamo il 23.02.2018 e qui a Mendoza, la capitale dei vini argentini, si sta preparando una grandissima festa. La vendemmia di Mendoza, comincia con danze e processioni! Questa è, inevitabilmente la più grande festa viticola di tutta l’America Latina e durerà qualche settimana. Non mancherà la benedizione dei frutti, la sfilata della Vergine di Carodilla, la Santa Patrona della città e numerose coreografie delle regine candidate all’elezione della Regina delle Vendemmie…Insomma, il periodo ideale per una fuga “degustazione e gastronomia”

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Da un week end all’altro, tutta la regione si unisce per un’ondata di colori e di gioia. Tra tutte le feste orchestrate, quella della Via Blanca de la Reinas non si può mancare! Le reginette di bellezza sfilano tra musica e luci in uno show spettacolare mentre il giorno dopo, è il momento delle personalità del vino a presentarsi al ritmo dei carri che invadono piazze e strade. E sono tutti scortati dai “Gauchos” che indossano il loro costume tradizionale in pelle e argento. Il culmine della grande festa è “l’Atto Centrale”, un grande spettacolo di suoni e luci completamente pazzo!! 1000 ballerini e 4000 metri quadri di scena per onorare la vite e la terra.

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Per dormire, la scelta non manca!

Entre Cielos. Unico! Un hotel ultra moderno, audace e sorprendente, dove il cemento si perde nelle linee saggiamente disegnate dai vitigni. Sedici camere colorate, eleganti e luminose. Non mancano i ristoranti raffinati che si affacciano sulle cime delle Ande e non manca il bagno turco dove i rituali all’uva ti danno il benvenuto.

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Vines Resort & Spa. Un piccolo gioiello. Ad un’ora e trenta da Mendoza, nel cuore di 600 ettari di viti, ecco l’indirizzo ideale per gli innamorati della pace e della gastronomia. Francis Mallmann, conosciuto per la sua abilità con il fuoco, vi accoglie con i suoi piatti che si sposano meravigliosamente con i vini della terra. Proponiamo la degustazione prima di provare la SPA o di prendere una lezione di equitazione o ancora di partecipare ad un laboratorio vinicolo.

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Cavas Wine Lodge. Un piccolo hotel di lusso “Relais & Château” dove ci si lascia facilmente sedurre dalle sue camere coloniali spagnole con terrazza, piscina e camino privati. Lo sguardo si perde nell’immensità di 22 ettari di vigna. Il palato gioisce dei vini della casa mentre l’appetito dei piatti del ristorante. Un indirizzo che vorremmo solo per noi