Viva Mexico

Viva Mexico

Un mix esplosivo di tradizioni indigene preispaniche e coloniali, fonte inesauribile di musei e siti storici, una moltitudine di città vivaci, dall’immensa costa del Pacifico alle spiagge dei Caraibi, il Messico è un paese ricco di cultura, vivace, dove la popolazione vi accoglierà calorosamente.

A cominciare da fine ottobre è la destinazione ideale per un viaggio in famiglia, per gli amanti della cultura, per i golfisti, per chi ama le immersioni o semplicemente per chi vuole rosolarsi al sole.

Baja Caaliforniaa Basse Californie Mexxique

“Baja California”

Sulla Costa Pacifica saziatevi della forza dell’ Oceano o perdetevi nei paesaggi desertici disseminati di cactus. La bellezza naturale della Bassa California vi sedurrà attraverso la diversità della sua fauna accessibile a tutti e della flora sulle rive del mare di Cortez. Da dicembre ad aprile, non perdete la migrazione delle megattere, che con grazia inaspettata nuotano verso i mari più caldi o delle balene grigie che qui arrivano per dar alla luce i loro piccoli. Los Cabos è una ventata d’aria fresca paragonata alla riviera dell’est.

Saudi Pavilion @Alefa Press

“L’aquarium du monde”

In programma, inoltre : osservazione delle tartarughe giganti, immersioni con i leoni marini, nuotate tra i fondali di corallo gremiti di pesci colorati. Fondali resi celebri da Jacques Cousteau che li definì’ “l’acquario del mondo”, questa regione è un gioiello prezioso dove ognuno troverà il suo angolo di paradiso.

Tuffatevi nel passato e scegliete di soggiornare in una delle prime missioni spagnole convertite in boutique hotel e partite alla scoperta delle pitture rupestri delle civiltà precolombiane.

@OUALALOU&CHOI&Metrochrome

Viceroy Los Cabos

Dove dormire :

Le Viceroy Los Cabos icona architetturale, ambienti modernissimi e decisamente lussuosi. Il mix di design moderno e messicano contemporaneo, le sue linee pure che giocano con le ombre, gli spazi aperti che si riflettono nell’acqua, impossibile resistergli.

Le Viceroy è inoltre rispettoso verso l’ambiente utilizzando prodotti riciclabili, biodegradabili, i prodotti dell’orto Cabo Organics sono alla base di ogni ricetta.

@calatrava.com
Día de los Muertos, la Festa dei Morti

La Festa più tradizionale del paese si svolge a fine ottobre, tutto il paese si blocca e onora i propri morti.

Combinazione di riti latini, di religione e cultura spagnola, questa festa è un inno alla gioia. Si tratta di un momento di condivisione, gioia e allegria che riunisce le famiglie intorno ai loro antenati, ben lontana dalle parate di Halloween dei paesi anglosassoni.

Il festival si snoda tra le strade invadendole di colori, fiori, candele e ghirlande. La musica ha un ruolo importantissimo nelle celebrazioni come la Catrina, uno scheletro vestito a festa che, con il suo ormai famosissimo trucco resta il personaggio più emblematico della festa popolare, parodia dell’ alta società messicana.

Un omaggio allegro e colorato che è stato inserito nella lista dell’UNESCO come patrimonio culturale e immateriale dell’umanità.

@V8-Architects©Jeroen-Musch
L’Andaz Mayakoba

L’Andaz Mayakoba situato nel cuore della Riviera Maya, tra le mangrovie e l’Oceano, un paradiso isolato dove natura e innovazione si incontrano nel rispetto delle norme ambientali e sostenibili. Il resort è situato all’interno di un santuario dedicato alle tartarughe marine, consentendo la loro protezione durante il periodo di nidificazione.

Quando andare 

Miglior periodo :

Da Novembre a Giugno 

Volo diretti da:

Milano, Parigi, Bruxelles 

Durata approssimativa del volo :

12h 

Tempo di soggiorno consigliato:

Da 10 a 14 giorni

Born to be Wild

Born to be Wild

Se quest’estate l’Africa australe era tra le vostre mete desiderate, perfetto, perché i mesi estivi sono i migliori per viaggiare in queste zone. Al di fuori della stagione delle piogge, è infatti più facile vedere i piccoli che si riuniscono intorno alle poche e rare sorgenti d’acqua. L’immagine, anche se stereotipata, non è già un’esperienza unica in sé e per sé e uno dei momenti più importanti di un safari? Detto questo, esistono anche altri periodi altrettanto favorevoli, soprattutto per osservare i cuccioli immersi nella natura delle regioni sub-sahariane.

Sua Maestà il Leone

Un’esperienza unica è quella di cuccioli di leone che litigano, giocano tra loro e vengono coccolati da tante ziette premurose. E anche, all’ora dei pasti, è possibile vedere scene in cui i piccoli imparano ad uccidere la propria preda per mangiare, sia che si tratti di una piccola gazzella o di un cucciolo di dik dik: una lezione che può durare un anno, periodo in cui il cucciolo di leone non ha necessità di procurarsi il cibo da solo. L’animale più ambito del continente vive circondato dalla sua famiglia, che a volte conta fino a quindici membri. Due o tre fratelli e una decina di femmine più relativa prole.
Come in una vera e propria comunità, le leonesse danno alla luce i propri piccoli più o meno nello stesso periodo, e si prendono cura anche dei cuccioli dei famigliari. Una cucciolata può arrivare fino a sei cuccioli, ma la loro sopravvivenza è compromessa dalle sfide continue che questi devono affrontare, tipo la mancanza di cibo o la presenza in abbondanza di predatori.
Solo i più svelti ed i più svegli riusciranno a sopravvivere.
Il comportamento estroverso dei leoni, facile da osservare ad esempio quando i maschi si strofinano tra loro e quando le femmine si fanno la toilette, è unico tra i grandi felini. Gli studi dimostrano come questi gesti permettano di mantenere forti legami sociali. Quando non
riposano, i maschi lavorano per difendere il territorio, pattugliandolo, marchiandolo con i loro odori ed emettendo temibili ruggiti per comunicare con i propri simili. Potrete facilmente avvertirne le vibrazioni, data l’intensità del fenomeno! Ed è proprio nel Serengeti che ne vedrete di più, visto che, nel secondo parco nazionale africano della Tanzania, potrete trovare addirittura un leone per chilometro quadrato. Per quanto riguarda il periodo di gestazione delle leonesse, questo si aggira intorno ai 110 giorni, rimanendo quindi uno tra i più brevi per questi tipi di animali.
La maggior parte delle nascite coincide con la stagione delle piogge, detto questo, dato che la
riproduzione avviene durante tutto l’anno, si potranno vedere piccoli qualsiasi sia la data del vostro viaggio.

Raconte-moi une histoire !

Tutto forza e saggezza.

Che sia la prima o la cinquantunesima volta che ci si trova faccia a faccia con un elefante, si rimane impressionati comunque. Sia quando l’animale di oltre due metri vi passa accanto, sia quando un intero gruppo vi sfila non lontano.
E tutti zitti e col fiato sospeso quando si vede una mandria correre intorno alla propria automobile. Agli occhi della fauna selvatica, i veicoli 4×4 sono come grandi rocce o alberi, messi lì, come ostacoli da evitare. Questa specie vive in ampi gruppi multigenerazionali, costituiti prevalentemente da femmine, capeggiati dalla più anziana. Ciascun membro offre le proprie cure ai piccoli, durante i loro primi cinque anni di vita. La vita in comunità, basata sull’aiuto reciproco e su molto amore condiviso, in questa specie è di grande importanza. Molto spesso, le altre femmine del gruppo si mobilitano per aiutare le madri a garantire la protezione dei più piccoli.

Con un po’ di fortuna, vedrete con i vostri occhi molti cuccioli, alcuni all’ombra della propria madre, altri intenti a strappare dalla bocca dei più grandi pezzi di corteccia degli alberi. Nonostante le dimensioni enormi delle loro proboscidi, questi animali imponenti riescono comunque a scambiarsi segni di affetto. Ma il momento più divertente è senza dubbio quello del bagno. I pachidermi approfittano delle zone umide per rotolarsi e ricoprirsi di fango e proteggersi dal calore e dal sole, lasciando parti di pelle bagnata per meglio idratarsi. Durante la stagione secca, usano le zanne per scavare il letto dei fiumi aridi, creando pozze d’acqua ove altri animali possono dissetarsi.
Questi mammiferi terrestri partoriscono in qualsiasi periodo dell’anno, dopo una gestazione di 22 mesi, la più lunga al mondo! Dai 12 anni in poi, i maschi lasciano il clan e iniziano una vita soli nella giungla o nella savana.

INARA-CAMP

Una delle creature più grandi del mondo ! 

Il rinoceronte prende il nome da una delle sue caratteristiche fisiche. Dal greco rinos, “naso” & ceros, “corno”. Le femmine partoriscono ogni due o quattro anni e fanno un piccolo alla volta. Ciò consente loro di essere molto vigili e protettive, aumentando il numero di animali che sopravvivono alla gestazione. La maggior minaccia verso questa specie è sicuramente il bracconaggio che crea purtroppo molti piccoli orfani. La credenza comune – mai
scientificamente dimostrata – è che all’interno del corno ci sia un prodotto ad effetto “miracoloso”. Il corno – infatti – è di cheratina, e una volta rotto può anche ricrescere. Le femmine lo usano per proteggere i piccoli da predatori quali leoni, coccodrilli e leopardi. I giovani rinoceronti a volte rimangono con le loro madri fino all'arrivo di un fratellino, quando a due o tre anni, praticamente già adulti, sono pronti a vivere da soli. I piccoli dei rinoceronti neri seguono sempre la madre, mentre quelli bianchi solitamente la precedono.
Le femmine di rinoceronte nero hanno zone che condividono con piacere e non sono così solitarie come si pensa, a differenza dei maschi. Nelle ore più calde potrete trovarle sdraiate all’ombra o immerse nelle pozze di fango, che loro adorano.
Facile vedere, uccelli appollaiati sulla testa dei rinoceronti, le bufaghe, intenti a mangiare zecche e altri fastidiosi parassiti. Inoltre, in swahili il termine usato per indicare questo utile uccellino è askari wa kifaru: "il guardiano del rinoceronte". I ricercatori hanno scoperto che il suo grido avverte, tra le altre cose, l’arrivo minaccioso dei bracconieri!

Qualche cifra da sapere: un animale maschio può pesare fino a 2.500 chili, mentre una femmina non supera di solito i 1.400 chili, e può misurare fino a 4 metri di lunghezza. Il periodo di gestazione dura dai 15 ai 16 mesi.

I numeri che più colpiscono: la gestazione dell'ippopotamo può arrivare fino a 250 giorni, quella della zebra fino a 390, e quella della giraffa fino a 450!

Qui c’est qui joue  ?

Dall’alto è tutto più bello!

Scoprire la bellezza del Masai Mara a bordo di una mongolfiera. All’alba trasportati dal vento, si passa dalle cime degli alberi di acacia più in alto fino a vedere la linea dell’orizzonte. La prospettiva è unica e permette di vedere con un semplice sguardo tutta la fauna presente tra enormi pianure, fiumi scintillanti e verdi cespugli. Guardare l’alba che illumina queste terre infinite piene zeppe di creature meravigliose. Guardare le giraffe golose di fogliame, le gazzelle che spiccano salti attraversando le distese o divertirsi a cercare ippopotami mimetizzati nell’acqua. Assistere ai rituali di tutte queste specie nel loro habitat naturale permette di comprendere meglio i problemi di conservazione di questo fragile ecosistema.

Nel Serengeti tanti cuccioli nascono in estate. Ottobre e novembre sono quindi mesi ideali per visitare il parco se si vogliono vedere leoncini che giocano tra loro, spettinati puledri di zebra o impala incollati alle proprie mamme. Un’esperienza ancora più reale di quanto si possa immaginare… il respiro affannoso dei bufali, il frastuono degli zoccoli degli gnu, sempre in sicurezza seduti di fianco alla guida, soli, a bordo di un’automobile aperta da cui si vede tutto.

Capri à la folie

Capri à la folie

Epicurei, esteti, amanti dell’ozio e dei profumi della natura?

L’isola di Capri, bagnata dalle acque cristalline del Golfo di Napoli, è una gemma dal fascino irresistibile che vi sedurrà già dal mare. Giardini che profumano di zagara, vicoletti da sogno, scogliere vertiginose, indirizzi esclusivi e ristorantini gourmet…Abbiamo pensato a tutto per farvi vivere un’esperienza caprese come solo gli habitué dell’isola sanno fare.
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Augusto Cesareo, ispirato dall’isola scrisse le parole di “Luna Caprese”.
E proprio guardando alla luna caprese il vostro week end avrà inizio.
 

E voi? Siete pronti a cedere al fascino dell’isola e della nuova dimora che aprirà le sue porte, dopo un attento restauro, nell’estate 2022, a due passi dalla celebre « Piazzetta » ?

Gettate l’ancora Capri

Fiera come solo le isole del sud sanno essere, domina con orgoglio le acque del Mediterraneo. Proprio di fronte alla Penisola Sorrentina, l’isola di Capri è raggiungibile in 50 minuti di barca dalla città di Napoli dove si trova l’aeroporto più vicino.
Già dal mare, vi renderete conto della sua bellezza dirompente, selvaggia, violenta, mare e roccia si incontrano per celebrare una delle isole più famose e invidiate nel modo.
Da André Gide a Picasso passando per Jean Cocteau e Jacqueline Kennedy, tutti furono ammaliati dai paesaggi magnetici e la luce sfolgorante di Capri.

Saudi Pavilion @Alefa Press

“La Palma”

Nato nel 1822, l’Hotel La Palma era conosciuto come Locanda Pagano – è l’albergo più antico di Capri. Il suo primo proprietario fu il notaio Giuseppe Pagano, che ospitava i viaggiatori nella sua villa per il piacere di lunghe conversazioni. Non di rado i suoi ospiti erano poeti, scrittori, architetti, pittori e musicisti. Tutti mostravano la propria gratitudine dipingendo i muri, scrivendo poesie, cantando e suonando in quello che precedentemente era stato soprannominato “l’Hotel degli Artisti”.
Iniziò così a riunirsi un gruppo di artisti e intellettuali provenienti da tutto il mondo, ispirati dal genius loci, affascinati dall’atmosfera quieta e familiare di questo eccentrico hotel.
Alla sua riapertura, nel 2022, l’Hotel La Palma tornerà ad accogliere gli amati ospiti con lo stesso calore partenopeo.
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I nostri consigli, che affineremo a seconda dei vostri desideri “Charly’s team”:

Rotolando verso Sud

• Esplorare le grotte e le insenature nascoste in gozzo, accompagnati da un caprese appassionato.

• Vivere l’esperienza di un volo in elicottero intorno e sopra l’isola.

• Soggiornare in uno degli indirizzi storici e più esclusivi dell’isola.

• Regalarsi una parentesi rilassante e glamour in una capanna sulla spiaggia.

Passeggiando nel passato

Quando la stella solare infiamma l’orizzonte, i traghetti tornano sulla terraferma, riportando l’isola alla sua leggendaria calma esaltata dalle calde luci della sera. Questo è il momento perfetto per oziare controcorrente nel centro di Capri, che si raggiunge con la funicolare.

Case bianche, vicoli piastrellati, boutique esclusive, giardini fioriti vi faranno vivere il piacere di languide passeggiate. Impossibile resistere al richiamo dell’aperitivo nella Piazzetta Umberto I, da tutti conosciuta come: “La Piazzetta di Capri”
Con in mano uno Spritz o un calice di bianco brinderete alla bella vita spensierata che l’isola vi offre.

Se amate i borghi autentici dal fascino bucolico non perdetevi Anacapri arroccata sulle alture ad ovest dell’isola. Perdetevi lungo i suoi vicoli ombreggiati che sanno di villaggio greco, lo sguardo, incantato, vaga dalle chiese barocche alle botteghe bohémien fino ad approdare alle opere d’arte di Villa San Michele. Anacapri, l’avete capito, mostra un altro volto dell’isola, più tranquillo e rurale, l’altra faccia della medaglia, meno glamour ma comunque bellissima.

 

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@OUALALOU&CHOI&Metrochrome

Esplorazione azzurra

Il modo migliore per esplorare l’isola è dal mare, è da qui che svela le sue scogliere vertiginose e le sue insenature segrete in una sinfonia di azzurri che vi lasceranno senza fiato. Vi abbiamo fatto venire voglia di scoprire l’isola da un’altra prospettiva? Il vostro comandante ha già spiegato le vele e, vi aspetta a Marina Grande.

Gli iconici Faraglioni di Capri e le loro cime calcaree raccontano la storia dell’erosione di questi pinnacoli che salgono dal mare. Non lontano da qui, troverete la cavità rocciosa della celebre grotta azzurra. Impressionante e magica l’atmosfera al suo interno, le sue acque dai colori indefiniti e surreali che cambiano dal blu elettrico al turchese abbagliante vi faranno dubitare…Sogno o son desto???
Niente paura, siete sveglissimi, l’effetto speciale è dato dalla luce che entra nella grotta per rifrazione che le conferisce i suoi riflessi onirici unici.

Nel frattempo, è arrivata l’ora di pranzo, è giunto il momento di attraccare sulla spiaggia de
La Fontelina, il mitico lido con vista sui faraglioni! All’ombra del pergolato di legno vi verranno serviti i piatti tipici della Campania, mozzarella di bufala, spaghetti alle vongole, alici marinate, scialatielli, pesce alla griglia, torta caprese e l’immancabile limoncello…

A questo punto Morfeo vi attende sotto forma di un lettino prenotato a vostro nome in riva al mare. Se invece siete infaticabili che ne dite di visitare l’isola da un’altra prospettiva ancora? Armatevi di maschera, pinne e boccaglio e immergetevi alla scoperta di polpi, grotte, scogli e pesci.

@calatrava.com
Brividi ad alta quota

Voglia di montagna ? A capri tutto è possibile, il Monte Solaro con i suoi 598 metri di altezza è raggiungibile con una piccola seggiovia monoposto. L’ascensione è impressionante, ai vostri piedi il mare e le rocce, le isole e il Golfo di Napoli, choc visivo garantito!

La Villa Jovis, maestosa villa romana costruita da Tiberio nel I sec. d.C., arroccata su uno strapiombo a più di trecento metri sul livello del mare si estende sullo sperone roccioso del Monte Tiberio. La vista che si può godere dal lato nord è quella spettacolare del Golfo di Napoli, spaziando dall’Isola di Ischia fino a Punta Campanella, mentre il lato sud affaccia sul centro di Capri. Imperdibile!

Se siete appassionati di escursionismo passate per i sentieri dei forti e della Tragara, punteggiati da grotte marine, vegetazione abbondante e formazioni rocciose. Al termine della passeggiata, l’Arco Naturale offre lo spettacolo mozzafiato del suo iconico arco che domina il paesaggio costiero.

I Giardini di Augusto, costituiti da una serie di terrazze fiorite affacciate da un lato sui Faraglioni di Capri, dall’altro sulla Baia di Marina Piccola, sono stati creati su iniziativa dell’industriale tedesco Alfred Krupp, che, nei primi anni del 900 era solito passare le vacanze estive a Capri.
Panorama mozzafiato dal belvedere dei giardini di Augusto sui tornanti vertiginosi di Via Krupp e sui Faraglioni che si stagliano sullo sfondo.

@HubBrussels
Quando tramonta il sol…

Se vi piacciono i tramonti straordinari è al faro di Punta Carena che dovete andare. Qui, avrete un posto in prima fila per lo spettacolo vibrante del sole, che, in sintonia con l’orizzonte si immerge lentamente nel mare tra sogno e realtà.

E dopo il tramonto, l’isola comincia a riempirsi degli odori della cucina mediterranea, olio di oliva, pomodori, mozzarella fritta, scialatielli alla Nerano, ravioli capresi, pesce all’acqua pazza, è arrivato il momento di raggiungere uno dei tanti meravigliosi ristoranti dell’isola.
E quando si parla di «ristorante» sull’isola il pensiero va immediatamente a Paolino e il suo incredibile pergolato di limoni per una cena romantica e profumata. O se preferite una cena intima, dilettatevi con le creazioni mediterranee dello Chef Eduardo Estatico. A mano che non sia un ristorante stellato quello che cercate…Qualsiasi siano le vostre voglie in cucina l’isola e l’equipe di Charly sapranno proporvi il ristorante che fa per voi!
La notte è giovane a Capri e non si può non passare al mitico Anema e Core proprio a due passi dal vostro Hotel la Palma, qui, batte fortissimo il cuore partenopeo dell’isola al ritmo incessante della chitarra napoletana. Lo stile chic e folkloristico dell’Anima e Core vi farà vivere il magnetismo irresistibile della notte caprese. Il week-end fuori porta finisce qui, ma la voglia di tornare a Capri è già fortissima…
Troppo bella per essere vera!

@V8-Architects©Jeroen-Musch

Quando andare  

Miglior periodo :

Primavera e Autunno

Voli diretti da :

Nizza, Milano, Genova, Torino

Durata approssimativa del volo : 1h30 

Durata di soggiorno consigliata :

3 notti / 4 giorni

Giulia & Roberto

Giulia & Roberto

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Immersione in Oceania

Immersione in Oceania

« Haere Mai Aotearoa »

In lingua maori: « Benvenuti nel paese delle lunghe nuvole bianche »
Pronti per un’immersione nel cuore dell’Oceania?
Il navigatore è impostato, si parte, si va lontano, molto lontano!
Non è il mese di febbraio quello in cui si celebra l’amore?
L’ amore per la vita e l’amore per i viaggi nel nostro caso.
Il Team di Charly approfitta del mese dell’amore e dell’apertura tanto attesa della destinazione
per condividere con voi un viaggio di nozze insolito, disegnato appositamente per due giovani piccioncini in
Nuova Zelanda
Questo arcipelago è noto per il suo stile di vita rilassato, in particolare ad Auckland, eletta nel 2021 città più vivibile del mondo dall’Economist Intelligence Unit (EIU), grazie anche all’eccellente gestione della pandemia.
Situata nelle acque azzurre dell’Oceano Pacifico meridionale, acclamata per la sua natura incontaminata di straordinaria bellezza, la Nuova Zelanda offre esperienze eccezionali.
Cominciamo a prendere il volo per vedere i paesaggi tanto famosi dall’alto. Nel cuore del Parco Nazionale di Fiordland, sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, la spettacolare zona di Milford Sound, è composta principalmente da foreste ancora inesplorate dall’uomo.
Partenza da Queenstown, Wanaka o Te Anau, a bordo del vostro elicottero privato, la vista dal cielo vi regalerà colori completamente diversi del mare e della foresta sottostante.
Godetevi questo momento estremamente emozionante, reso ancora più adrenalinico dal meteo che cambia continuamente, tanto da poter vivere le quattro stagioni in una sola giornata.
Sorvolerete, per circa 2 ore, i picchi, le foreste pluviali, i laghi ghiacciati e i maestosi Milford. Uno stop è d’obbligo su uno dei picchi più alti, per poter esplorare il ghiacciaio da vicino, con i suoi crepacci che variano dal verde al blu e le sue imponenti cascate.
Decisamente un paesaggio al quale non siamo abituati!
Saudi Pavilion @Alefa Press

Come in un nido.

12 km a nord della cittadina di Kaikoura, adagiata su un lembo di terra tra imponenti catene montuose e la fossa oceanica, il Hapuka Lodge & Tree Houses propone un lusso e un servizio ineguagliabile, attorniato da paesaggi mozzafiato. Situato al centro di un allevamento di cervi, le camere/capanne sono nascoste nella vegetazione e spuntano tra gli alberi. Le onde dell’oceano Pacifico, il famoso spot dei surfisti e le colonie di foche sono a poca distanza dalla vostra camera. Costruito completamente con legno riciclato e proveniente da fonti responsabili, con al suo interno sculture, opere d’arte e mobili fatti su misura, conferiscono al lodge l’unicità prorompente che lo contraddistingue.
Le parole chiave: Relax, convivialità, eco responsabilità.

© www.keller-fotografie.de

Sulle orme di Robinson Crusoé.

In tutte le stagioni, il Parco Nazionale d’Abel Tasman, il più piccolo della Nuova Zelanda, a nord dell’isola del sud, offre una costa incontaminata con acque turchesi e cristalline, ricca flora e fauna marina, uno spettacolo per i nostri occhi grigi di città.
Partenza dalla pittoresca baia di Wainui, fatevi trasportare dal mare e dormite sotto le stelle o in un lodge magnifico godendovi la sabbia delle spiagge dorate tra le dita.
Catturate nuove prospettive sul lungomare di Nelson mentre uscite dal porto, è il luogo ideale per esplorare il paradiso costiero ad est del parco. Salpate a bordo di un catamarano per qualche notte per osservare la moltitudine di insenature dimenticate tra le acque cristalline, avventuratevi in canoa, indossate maschera e boccaglio, lanciate le canne da pesca e provate a procuravi la cena, che il vostro chef di bordo cucinerà poi per voi.
Di prima mattina, nella frescura, incamminatevi sui sentieri che attraversano le foreste per ritrovare il vostro catamarano qualche baia più avanti.
Territori sacri per i primi guardiani di questi luoghi, i Maori, che li hanno vissuti per più di 500 anni, cibandosi di quello che la ricca natura offriva loro.

@OUALALOU&CHOI&Metrochrome
Alla ricerca di Nemo
Le esplorazioni più belle del Queen Charlotte Sound, si fanno in barca, con partenza da Picton. Alla ricerca dei pinguini blu, per osservarli nei loro nidi nascosti tra le onde, fino a raggiungere il santuario marino di Double Cove. Il santuario è popolato da pesci cosi ‘curiosi che verranno a mangiare direttamente nelle vostre mani e poi squali tappeto, mante e come sfondo l’incontaminato bush indigeno, impossibile da immaginare se non lo si prova.
@calatrava.com
Bay of Many Coves Resort
Un posto unico, sulle rive di una baia isolata a Marlborough Sounds. Questo lodge idilliaco è già un’esperienza che vale tutto il viaggio.
Le suites spaziose offrono dalle terrazze delle camere una vista sulle acque blu e sulle colline circostanti che vi lascerà senza fiato. Una volta arrivati, capirete immediatamente perché il capitano James Cook gettò qui l’ancora durante la sua permanenza nel paese.
La tavolozza dai colori caldi, riflette le tonalità naturali del legno, della sabbia e della pietra. L’arredamento è sapientemente decorato con tessuti strutturati e mirabili dettagli architettonici. La Miritu Day Spa propone una gamma di trattamenti ispirati alla cultura indigena utilizzando prodotti naturali estratti dalle piante endemiche.
Si accede a questo paradiso solo via elicottero, idrovolante o barca. Gli chefs rinomati si esibiscono in preparazioni a base di prodotti locali. Le strade non esistono, esistono solo i sentieri pedonali che vi faranno immergere ancora di più in questa natura selvaggia e preservata e vi condurranno a baie deserte e incontaminate. Non guardate dove mettete i piedi, ma il mare davanti a voi e avrete la possibilità di vedere delfini e foche che nuotano allegramente nella baia.
@HubBrussels
Fatemi volare!!!

Ed eccovi a 450 mt d’altezza sopra Queenstown, pronti a vivere un’esperienza aerea eccitante. Prenderete la teleferica a Bob’s Peak, una volta scesi vi attende un viaggio stupefacente attraverso un’antica foresta indigena, che vi svelerà i suoi segreti. Ma come? Direte voi, saltando da una liana all’altra…una zipline incredibile che raggiunge un’altezza equivalente a 30 piani! Velocemente o lentamente, sarete voi a decidere la velocità, ma in ogni caso prendetevi almeno 2 ore e mezza. Scivolate sulle viste mozzafiato, posate i piedi a terra su sentieri da trekking, riprendete fiato sulle piattaforme d’osservazione sparse qua e là e dondolate sul ponte sospeso. Potrete scegliere tra due avventure differenti, una sul lago Wakatipu, l’altra sul fiume Kawarau da soli o in tandem potrete raggiungere i 60 km orari!
Zip, Zip, Zip !

@V8-Architects©Jeroen-Musch

Un’esperrienza solitaria…

A 20 minuti dalle celebri acque calde e sulfuree di Rotorua, il Solitaire Lodge, uno dei più antichi lodge del paese è un rifugio lussuoso e tranquillo adagiato su di una stretta penisola. Solo nove suites, che offrono una vista spettacolare sul vulcano Tarawera che si affaccia sul lago omonimo. L’insieme riflette un ambiente naturale ed estremamente rilassante. Sotto il suo aspetto rustico si nasconde un’eleganza discreta. Niente palestra né piscina, solo canoe e una piscina naturale formata dalle acque termali, alla quale si accede, appunto, solo in kayak.
Pare un sogno e invece è realtà!

@Foster+Partners
Nella vecchia fattoria!
La Nuova Zelanda regala esperienze per tutti i gusti e quindi, in un paese di origine anglosassone, non potevano mancare le pecore! Provate l’ebbrezza di un’attività atipica per avvicinarvi alla vita agricola, alla storia della regione e scoprire come vive un pastore. Poche chiacchere qui avrete l’occasione di incontrare il celebre Huntaway, cane pastore dalle attitudini eccezionali. Questa razza è reputata per cercare il bestiame sulle rocce ripide, radunare il gregge e poi spostarlo con entusiasmo grazie al suo abbaiare costante, uno spettacolo imperdibile. Imparerete a conoscere questi ragazzi ubbidienti, i loro ruoli e compiti all’interno della fattoria, basta un fischio e loro saranno pronti a mostrarvi il loro talento da pastore.
E perché non dormire un paio di notti in una proprietà in mezzo al nulla, circondati da prati infiniti, immersi nei frutteti colorati, nutrite gli adorabili agnelli, imparate a tosare le pecore, e raccogliete voi stessi la verdura per preparare la cena.
Un’occasione unica e autentica per incontrare e vivere la vita dei contadini!

Amore & Viaggi 

Ahinoi, non sappiamo parlare d’amore e di viaggi senza passare per la buona cucina.. Numerosi piatti deliziosi vi stupiranno, una cucina innovativa e appassionante, come ad esempio le celeberrime cozze verdi per fare un esempio delle specialità del paese. Le cozze si accompagnano perfettamente agli eccellenti vini prodotti in queste terre lontane. I più rinomati sono senza dubbio i vini dell’isola di Waiheke, chiamata anche « Wine Island ». Qui, una trentina di coltivatori condividono le colline ondulate e producono Syrah, miscele rosse d’ispirazione bordolese, delicati Chardonnay e Pinot Gris.
Con il suo microclima subtropicale e soleggiato, l’isola farà la felicità degli epicurei e delizierà gli amanti delle ostriche, le migliori di tutto il paese.
Miglior stagione : da novembre a maggio.

La Nuova Zelanda possiede una cultura brillante, miscela di orgogliosa eredità Maori e moderne culture europee e polinesiane.
Il Team di Charly è pronto a crearvi un itinerario su misura.
Consultateci per maggiori informazioni