72 ore a Copenaghen

la lista si allunga man mano che esploriamo ogni angolo del mondo.

le 15/12/2018

Immersione, spirito hygge e indirizzi giusti 

Copenaghen si è guadagnata il suo posto nella classifica delle Smart cities come la più all’avanguardia del pianeta. Tra DNA ecologico, febbre da design, architettura sostenibile e arte di vivere hygge, la vibrante capitale danese diventa fonte d’ispirazione per le città che fanno fatica a reinventarsi.

Vi suggeriamo un week end a Copenaghen perché possiate toccare con mano la danish way of life. Un dosaggio perfetto tra cultura, patrimonio, audacia architetturale e calore nordico.

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Dall’aeroporto raggiungerete il vostro hotel. Acque limpide, biciclette che filano, aree verdi a profusione… Eh no, il vostro autista non vi sta portando in campagna, ma nel centro urbano di Copenaghen. Ora capirete perché la città che si é impegnata a divenire la prima capitale al mondo ad emissioni zero ha tutte le carte in tavola per riuscirci… 

GIORNO 1 – VENERDI 

Ore 17 – Posate le valigie all’hotel Le Nimb

Con i suoi motivi neo-moreschi, sembra che il Nimb sia stato teletrasportato dal Rajasthan… Invece no, l’hotel emblema della capitale della Danimarca con i suoi decori insoliti è situato proprio al centro dei celeberrimi giardini Tivoli. Un ristorante stellato, il rooftop meraviglioso, la SPA ultimo grido e le sue camere eleganti fanno di questo albergo un rifugio confidenziale decisamente adatto alle fughe romantiche.

Ore 20 – Fate un salto ai giardini di Tivoli

Quando il sole comincia a calare sulla capitale danese questo parco d’attrazione d’altri tempi romanticamente si illumina ed elettrizza le fredde notti di CopenaghenMercatini di Natale, piste di pattinaggio sul ghiaccio, vino caldo e mele candite lasciano il posto a fuochi d’artificio e concerti nei mesi primaverili ed estivi.

DOVE DORMIRE IN CITTA?

“I nostri 5 hotel preferiti.”

– Nobis hotel : quello senza tempo

– Hotel d’Angleterre : quello leggendario

– Hôtel Alexandra : quello design

– Skt Petri : quello hype. 

Sp34 : quello alla moda

GIORNO 2 – SABATO

Ore 9 – Dirigetevi verso il porto di Nyhayn

L’allegro porto di Nyhavn sembra essere stato progettato appositamente per gli amanti delle passeggiate e dei romanzi. Quando la città si sveglia, il sole sorge consegnando alla luce del giorno la magnificenza delle sue case multicolore, alberi maestri, gabbiani e barche pronte a salpare, qui si respira a fondo l’atmosfera delle città marittime del nord.

Ore 10 – Uno shot d’ispirazione creativa al museo del design

Installato in un antico ospedale del XVIII secolo il museo del design di Copenaghen rivisita con brio le forme, i colori e le geometrie. Tramite un percorso che parte dall’Art Nouveau fino ad arrivare ai giorni nostri, ripercorrerete la storia del design danese, dalle opere iconiche di Kaare Klint alle celeberrime sedie di Arne Arne Jacobsen.

Ore 11.15 – Passeggiata “reale” nel quartiere di Frederiksstaden

Solo un passo divide il design danese dallo stile Rococò del XVIII secolo all’interno del quartiere Reale di Copenaghen che ospita il feudo di una delle più antiche monarchie del mondo. Date il buongiorno alla regina ad Amalienborg Square, dove si trova la residenza invernale della famiglia reale. E non dimenticate che alle 11.27 suona l’ora del cambio della guardia.

Ore 12.30 – Assaporare i piatti emblema della moderna cucina gastronomica del nord

La cucina gastronomica vi dà appuntamento a l’Almanak per una degustazione del famoso smørrebrød rivisitato con maestria. Il ristorante situato nel porto in un elegante edificio Art Deco che sembra una nave, gioca con i sapori naturali e con i prodotti freschi di stagione.

Ore 14 – Alla scoperta della prospettiva archi-spettacolare di Copenaghen

Questa città, nata dall’unione tra la terraferma e l’acqua va scoperta e ammirata tra i suoi canali. Al caldo, seduti all’interno di un battello privato con un bicchiere di vino in mano, navigherete tra i capolavori architetturali della capitale. Sarà anche l’occasione di dire «Hej ! » alla famosa sirenetta, nata dalla fantasia dello scrittore Hans Christian Andersen.

Ore 16 – Immersione design a Strøget e nel quartiere latino di Copenaghen

Di nuovo sulla terraferma la zona pedonale di Strøget e il Quartiere Latino vi porterà nel cuore della vecchia Copenaghen. Gallerie d’arte, showroom, piazze lastricate, cortili e chiese sormontate da frecce… Che abbiate voglia di rinnovare casa, toccare con mano le tendenze del momento o respirare l’atmosfera della vita studentesca è questo il posto giusto!

Ore 17 – Arrampicarsi sulla torre Rundetarn

Nel cuore del quartiere latino dal DNA chic et Bohème un edificio che sembra la torre di Babele salta immediatamente agli occhi. La Torre Rundetarn, costruita nel XVII secolo ospita al suo interno il più vecchio osservatorio astronomico ancora in servizio in Europa. Arrampicatevi sulla scala a chiocciola e i vostri sforzi saranno ricompensati dalla spettacolare vista a 360°che domina tutta la città.

Ore 19.30 – Un volo nel gusto di Höst

Mobilio spaiato, cortile immerso nel verde, porcellane e decoro minimalista, i premi del design ricevuti da questo ristorante non si contano. Per quanto riguarda la cucina lasciatevi trasportare dai sapori sottili e dalle associazioni audaci della “bistronomia” nordica. Un universo di ispirazione che soddisferà tutti i vostri sensi.

GIORNO 3 – DOMENICA

Ore 9 – Fare come i Danesi

A Copenaghen anche i reali hanno la bicicletta e pedalano. E’ arrivato anche per voi il momento di inforcare la vostra bicicletta e mettervi in sintonia con il popolo che vi ospita. Pedalando senza fretta partirete dall’Opéra realizzata con marmo scuro e vetro affumicato per arrivare fino all’isola di Slotsholmen passando per l’imponente sagoma della Biblioteca Reale.

Ore 12.30 – Pranzo lungo il canale

Quando una bella pedalata all’aria aperta stimola l’appetito, non c’é niente di meglio che un pranzo da Kompasset situato in un affascinante edificio del XVIII secolo. I produttori di bussole che occupavano la vecchia fabbrica hanno lasciato il posto ai buongustai e agli amanti della decorazione alla ricerca del piacere hygge tipicamente danese.

Ore 14 – Passeggiata digestiva a Christianhavn

Gli stretti canali, le starde lastricate, le belle case del XVIII secolo rendono questo quartiere, che ci ricorda tanto Amsterdam, uno dei più raffinati ed affascinanti della città. Da non perdere assolutamente la Chiesa Vor Frelsers Kirke e il suo campanile a spirale, caratteristico dello stile barocco nordico, solo gli amanti delle sfide affronteranno la salita.

Ore 14.30 – Tra le spirali di una Copenaghen alternativa a Christiania

Nell’enclave di Christiania, pulsa il cuore di una comunità sociale sperimentale unica in Europa. Tra ateliers di artisti, street art, capanne colorate e una vita culturale estremamente attiva, scoprirete lo stile di vita di questo mondo a parte, di questa città nella città autogestita dai suoi circa 1000 abitanti.

Ore 17 – Prolungare l’immersione Design all’aeroporto o partire subito ?

Arrivate almeno 2 ore prima del vostro decollo all’aeroporto per passeggiare e scoprire che anche qui si riflette alla perfezione l’identità del design scandinavo, vanto di tutti i negozi di arredamento. 

COME ARRIVARE A COPENHAGEN ?

Volo DIRETTO da Nizza 2 ore e 25 :

All’andata come al ritorno, tutti i giorni eccetto
i martedì con Norwegian Airways.

Vollo DIRETTO da Parigi 1 ore e 55 :

All’andata come al ritorno, tutti i giorni con
Air France, Norwegian Airways, Vueling & EasyJet

​​E se aveste un po’ più di tempo:

– Incursione al museo d’arte moderna Louisiana, per rendere omaggio al genio di Warhol, Klein, Duffufet e molti altri, in un quadro splendido a bordo mare.
– Introduzione alla «nouvelle cuisine» nordica, in compagnia di una blogger, giornalista e scrittrice culinaria.
– Un po’ di shopping nella Jægersborggade, sotto il segno della moda e delle cineserie.
– Estensione a Bornholm, un’isola paradisiaca e poco frequentata nel cuore del Baltico…

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